La Commissione Europea ha pubblicato nei giorni scorsi l‘Innovation Scoreboard 2021 che dà conto dei progressi compiuti in Europa in materia di innovazione.
In media, il rendimento dell’innovazione è aumentato del 12,5% dal 2014 con una continua convergenza all’interno della UE, con i paesi con prestazioni inferiori che crescono più velocemente di quelli con prestazioni più elevate, colmando così il divario di innovazione esistente.
Anche secondo lo Scoreboard regionale conferma questa tendenza, con i gruppi di prestazioni che tendono a essere concentrati geograficamente, i più veloci in Europa settentrionale e occidentale. Non fa eccezione neppure l’Italia, con aree di innovazioni al Nord pari a quelle più avanzate dei paesi leader in Europa e aree più arretrate al Sud.
La Svezia continua a essere il paese leader dell’innovazione in UE, seguita da Finlandia, Danimarca e Belgio, tutti con prestazioni superiori alla media, mentre l’Italia è tra i paesi che hanno aumentato maggiormente le loro performance.
Nel panorama globale, l’UE sta ottenendo risultati migliori rispetto a Cina, Brasile, Sud Africa, Russia e India, ma non riesce a colmare ancora il divario rispetto a Corea del Sud, Canada, Australia, Usa e Giappone.