La ricerca degli Osservatori Digital Transformation Academy e Startup Intelligence del Politecnico di Milano stima che nel 2018 i budget ICT saranno incrementati dal 36% delle aziende con un tasso tra l’1,8 e l’1,9% e investimenti concentrati soprattutto su big data analytics, dematerializzazione e sistemi ERP.
La ricerca traccia anche uno scenario in cui osserva la trasformazione dell’ecosistema di interlocutori delle imprese italiane che oggi cercano modalità di collaborazione più agili, nuovi modelli e cultura: cresce l’interesse per l’open innovation e aumenta il ricorso a startup, centri di ricerca, università, clienti esterni e aziende non concorrenti.
Il 38% collabora già con startup e solo il 28% ha già avviato sistematici progetti di open innovation, una percentuale ancora limitata – sottolinea l’Osservatorio –, ma chi lo fa ne è soddisfatto e adotta metodi sempre più completi e sistematici, mentre un altro 32% è intenzionato ad avviarli a breve.
“Gestire efficacemente l’innovazione digitale significa ripensare l’organizzazione nel suo complesso, dalle strutture ai processi fino ai meccanismi di coordinamento. Le imprese, nonostante si ritrovino spesso imbrigliate in inerzie organizzative e culturali, ostaggio di modelli operativi burocratici e lenti, si stanno impegnando in questa trasformazione”, commenta Mariano Corso, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Digital Transformation Academy.