Lo studio ‘Sustainability Trends 2022’ di Kantar rivela consumatori sempre più predisposti ad agire in modo sostenibile nella loro vita quotidiana e lo fa non attraverso auto-dichiarazioni, in cui talvolta si cerca di apparire meglio di com si è, ma sulla base di un’analisi profonda e importante che ha analizzato oltre 7,6 miliardi di dati relativi alla sostenibilità.
Raccolti negli ultimi 5 anni attraverso le query di Google dei consumatori di oltre 90 paesi, e con un focus sui settori food & beverage, retail e finance, lo studio rivela due insight chiave, spiega Cristina Colombo, Client Impact Director, Sustainable Transformation Practice di Kantar.
“I consumatori sono sempre più inclini al ‘less is more’, ovvero consumare meno prodotti, ma migliori per l’ambiente, e a riconsiderare i loro comportamenti d’acquisto a favore del pianeta. Due elementi chiave che i marketer di tutto il mondo devono tenere a mente pensando all’oggi e al domani”, afferma Colombo.
Lo studio rivela interessanti insight sullo spreco alimentare, con un crescendo di ricerche (+27% negli ultimi 2 anni), sul fast fashion e sullo sfruttamento dei lavoratori, sull’aumentata attenzione nei confronti dell’economia circolare, vista come una delle soluzioni ottimali da un sempre maggior numero di persone, sull’importanza di restituire valore al tempo, sul risparmio responsabile che cerca rendimento, ma attraverso strumenti che finanziano aziende green e socialmente responsabili.