E’ un paese sospeso tra il desiderio di innovazione e la nostalgia per un passato rassicurante quello che emerge dalla XV edizione di Ipsos Flair, l’indagine che indaga le dinamiche sociali, economiche e di consumo in Italia.
Quella di quest’anno è intitolata “Il Futuro Fuggente” ed evidenzia le contraddizioni della società contemporanea: da un lato, la voglia di abbracciare il cambiamento e le opportunità offerte dall’intelligenza artificiale e dalla transizione digitale; dall’altro, la paura del nuovo, amplificata da instabilità geopolitiche, disuguaglianze crescenti e un senso diffuso di precarietà.

Ecco alcuni insight.
• Lavoro e tecnologia – Il mondo del lavoro è in rapida evoluzione, ma la precarietà frena l’entusiasmo per il cambiamento. Il mismatch tra competenze richieste e formazione disponibile apre nuove sfide per aziende e talenti.
• Consumo e identità – Il consumatore non è più solo un acquirente, ma un narratore di sé stesso. I brand devono interpretare nuovi codici di relazione, basati su personalizzazione, autenticità e coinvolgimento emotivo.
• Green transition e aspettative sociali – Mentre la sostenibilità è un valore imprescindibile, i consumatori chiedono alle aziende di farsi carico del cambiamento, senza scaricare i costi sui cittadini.
• Nuove forme di comunità – In un’epoca di iper-individualismo e frammentazione sociale, emergono nuovi modelli di aggregazione e solidarietà, che ridefiniscono il concetto di appartenenza.
• Emozioni e benessere – Crescono ansia e disagio psicologico, soprattutto tra i giovani. La ricerca di equilibrio tra benessere personale e pressione sociale si riflette nelle scelte di consumo e di lifestyle.