I prodotti e i brand italiani sono sia i più amati al mondo – alla pari con quelli americani e giapponesi – sia i più raccomandati – sostanzialmente alla pari con quelli canadesi, svizzeri, giapponesi e tedeschi.
E’ quanto emerge da Global Softpower Index 2025 di Brand Finance, un sondaggio presso un campione di oltre 170.000 persone rappresentativo di più di 100 paesi per analizzare la capacità di influenzare senza costrizioni i consumatori, le imprese e i governi degli altri paesi.
Massimo Pizzo di Brand Finance afferma: «L’amore per i prodotti e i brand italiani indica rilevanti margini di crescita nell’export sia nei grandi paesi, come gli Usa – dove c’è già una forte presenza dei brand italiani o che sembrano italiani – sia nei paesi come Cina, India, Arabia Saudita ed Emirati Arabi in cui la presenza dei prodotti italiani è ancora relativamente scarsa».
Gli USA sono uno dei paesi che hanno concorso a posizionare, nell’analisi di Brand Finance, il primato del cibo italiano come il più amato al mondo. La forte crescita dell’export alimentare italiano verso gli USA ha ancora forti margini di miglioramento in quanto questo valore è molto simile a quello dell’esportazione presso la Germania, che ha una quantità di popolazione nettamente inferiore a quella americana.
Infine, Brand Finance stima in 2.400 miliardi di dollari il valore del brand Italia, che conferma la nona posizione anche tra i brand nazione ordinati per valore economico. Anche questa classifica è dominata dagli Usa il cui brand vale 37.300 miliardi di dollari.