Dopo un periodo negativo durato quasi 2 anni, nei primi 7 mesi del 2020 il comparto è cresciuto del 62% a valore. Il picco nel mese di giugno con una crescita del 200%
I Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto – comunemente conosciuti come Droni – sono diventati sempre più comuni in Italia negli ultimi anni, sia per scopi professionali sia tra chi ama effettuare foto e riprese video spettacolari. Negli anni è stata introdotta una regolamentazione specifica per i questi dispositivi, per i quali – secondo un regolamento ENAC entrato in vigore a dicembre 2019 – è obbligatorio stipulare una assicurazione di responsabilità verso terzi, indipendentemente dalle dimensioni e dall’utilizzo per scopi lavorativi o ricreativi.
L’introduzione di questo obbligo non sembra però aver frenato le vendite di Droni che anzi – dopo un periodo di rallentamento del mercato durato quasi due anni – sono ricominciate a salire nel coso di quest’anno.
Secondo i dati GfK, tra gennaio e luglio 2020 le vendite di Droni sono cresciute del +62% a valore rispetto allo stesso periodo del 2019. Nel periodo considerato, si è registrata anche una importante crescita delle unità vendute: +35% .
In particolare, la ripresa delle vendite è stata particolarmente significativa a partire dall’inizio della Fase 2, con un incremento record di quasi il +200% a valore registrato a giugno 2020.
Nel periodo considerato, il prezzo medio di vendita degli Aeromobili a pilotaggio remoto è stato di 424 euro, con una crescita quasi del 20% rispetto allo stesso periodo del 2019, segno che il mercato si sta orientando verso modelli di una fascia più elevata.