Il 58% delle famiglie italiane possiede almeno un abbonamento a piattaforme VOD, Amazon Prime Video è il più diffuso, Netflix primo per fruizione
L’importanza dell’affinità tra pubblico e piattaforme per veicolare messaggi targettizzati, affinché non siano percepiti come intrusivi, è al centro di un’analisi GfK che ha estratto da Sinottica i dati di audience delle piattaforme. Con l’apertura alla pubblicità annunciata da Disney+ e Netflix, GfK sottolinea l’importanza di monitorare continuativamente l’ascolto e tracciare le ‘personas’ delle audience di ogni piattaforma.
Il quadro che emerge da Sinottica è una copertura pari al 69% del totale popolazione nel mese (56% per le piattaforme pay e 13% per quelle free), con una copertura del 21% nel giorno medio.
Oggi il 58% delle famigli possiede un abbonamento attivo ad almeno una delle principali piattaforme VOD (Amazon Prime Video, Netflix, Disney+, Timvision, Dazn, Infinity+, Now, Paramount+), con un aumento di 10 pp rispetto al 2020 e secondo le rilevazioni GfK sono circa 3 milioni le famiglie propense a sottoscrivere un abbonamento. In media le famiglie italiane hanno accesso a 2 piattaforme e gli utenti dedicano 2 ore al giorno alla fruizione di contenuti on demand.
Sul podio. Secondo le rilevazioni di GfK Sinottica, considerando le utenze familiari attive, il podio delle piattaforme più diffuse in Italia vede al primo posto Amazon Prime Video (46%) seguita da Netflix (33%) e Disney+ (13%). Diversa la classifica per fruizione nella settimana media con Netflix che, con il 17%, scavalca Prime (11%) e Disney (3%). Il monitoraggio di GfK dice anche che la reach/giorno è del 10,9% per Netflix, del 4,7% per Prime, e del 2% per Disney+, mentre la fruizione cambia a seconda del giorno della settimana, crescendo – sul totale delle piattaforme – dal 17% del lunedì al 22% del weekend.
Apertura alla pubblicità. Analizzando i pubblici delle piattaforme GfK rileva un’apertura alla comunicazione pubblicitaria del pubblico on demand più elevata rispetto al resto della popolazione; apertura che si accentua ulteriormente presso i pubblici di Prime Video, Disney+, Netflix e DAZN. Platee ricettive e diversificate di cui l’istituto di ricerche traccia i profili, rileva le dotazioni di risorse socio-economiche, le differenze di atteggiamenti, interessi e consumi, fino a evidenziare le ‘brand affinity’ che spaziano da Pringles, Coca Cola Zero e Just Eat presso il pubblico di Disney+ a Moretti e BMW per la platea DAZN o Apple per Netflix. Da gennaio 2023, inoltre, sarà anche attivo il servizio di tracking dei singoli titoli (serie TV e film) e saranno disponibili gli strumenti per la verifica dell’efficienza delle campagne di comunicazione.