L’Osservatorio Digital Content del Politecnico di Milano valuta 1,3 miliardi di euro il mercato del video entertainment nel 2021.
Una cifra composta da poco più di 800 milioni spesi dagli utenti italiani per fruire di contenuti premium (+39% sull’anno precedente) e da circa 510 milioni di euro generati dalla pubblicità, che nel 2021 torna a crescere con un incremento dell’11%.
Secondo l’ultima edizione dell’Osservatorio, negli ultimi anni si è ribaltato il rapporto tra la spesa degli utenti, oggi maggioritaria con il 61%, e la raccolta pubblicitaria, non più prima fonte di remunerazione.
Uno sviluppo che ha modificato la filiera produttiva e distributiva, prendo nuovi scenari competitivi che vedono sulla scena tanti attori differenti, dai broadcaster TV alle piattaforme OTT, dagli editori tradizionali ai social, con una miscellanea di modelli di business che offrono ai consumatori italiani una grande varietà di contenuti. Oggi fruiscono di contenuti video 4 utenti internet su 5 e 1 su 2 dice di farlo anche a pagamento.
Anche EY con il suo Osservatorio Servizi Video OTT Executive segnala una crescita degli abbonamenti alle piattaforme video on-demand a quota 13,7 milioni di abbonati, con 7,8 milioni di utenti unici e un totalone di 17,4 milioni di utenti, visto che un abbonamento può essere fruito da più persone.