Analizzando il tempo speso online, le diverse generazioni hanno espresso una crescita di interesse in ambiti diversi
Se i Baby Boomers hanno incrementato più degli altri l’utilizzo di strumenti digitali legati a comunicazione, social media e streaming, i Millennials hanno invece aumentato il tempo online dedicato alla cucina mentre la Generazione Z quello dedicato al Fitness.
E’ quanto emerge dalla nuova analisi di Gfk, che ha appunto indagato come è cambiata la fruizione di contenuti multimediali per effetto del lockdown nelle diverse generazioni.
Secondo i dati passivi rilevati attraverso GfK Sinottica, nel periodo compreso tra il 21 febbraio e il 12 aprile è cresciuta dell’11% la quota di tempo dedicato agli strumenti digitali legati alla comunicazione (ad esempio per chat e videochiamate), ai social media e agli streaming audio e video.
Già prima del lockdown, comunicazione virtuale, social e streaming rappresentavano molto del tempo speso quotidianamente online, ma durante l’isolamento forzato in casa questo ambito è diventato ancora più importante per gli italiani. Con alcune differenze tra le diverse generazioni.
L’incremento più alto in termini di tempo dedicato si è avuto tra Baby Boomers (+16%) e Generazione X (+14%), che probabilmente prima del lockdown utilizzavano meno di frequente questi strumenti digitali e che si sono dovuti attrezzare per comunicare a distanza, per necessità legate allo smart working o al mantenimento delle relazioni sociali. Nelle generazioni più giovani, già abituate a dedicare molto tempo a questi aspetti della vita digitale, l’incremento è stato più ridotto: +9% per i Millennials e +3% per la Generazione Z.
Le nuove abitudini digitali delle diverse generazioni
Se l’incremento del tempo dedicato a comunicazione, social e streaming è stato – seppure con accenti diversi – comune a tutte le generazioni, andando a considerare le categorie che durante questa fase hanno visto l’incremento maggiore in termini di tempo dedicato emergono alcune differenze generazionali.
Considerando il totale del tempo dedicato al digitale, la Generazione Z durante il lockdown sta dedicando più tempo del solito al fitness, alla GDO (incluso il fare la spesa) e a tutto quello che riguarda la Cucina.
I Millennials in quarantena hanno incrementato soprattutto il tempo online dedicato alla cucina, alla GDO e all’informazione quotidiana. Anche per la Generazione X l’incremento più significativo di tempo nella sfera digitale ha riguardato la Cucina, ma al secondo posto troviamo gli strumenti digitali della Pubblica Amministrazione (PA online) e al terzo la GDO.
Ancora diversa la classifica per i Baby Boomers, che hanno incrementato soprattutto il tempo online dedicato alla GDO, seguito dalla PA online e dal settore Non Profit. In questa ultima categoria rientrano anche tutte le iniziative legate a donazioni, raccolte fondi e volontariato, per le quali gli italiani più maturi hanno intrapreso diverse iniziative sfruttando gli strumenti digitali.