Continua la trasformazione digitale delle città, ma solo chi aveva già innovato ottiene i risultati migliori

FPA, società del gruppo Digital360, ha presentato i risultati di ICity Rank 2021, l’indagine sulla digitalizzazione delle città italiane.

Lo studio è stato realizzato valutando 8 indici settoriali (disponibilità online dei servizi pubblici, disponibilità di app di pubblica utilità, integrazione delle piattaforme digitali, utilizzo dei social media, rilascio degli open data, trasparenza, implementazione di reti wifi pubbliche e diffusione di tecnologie di rete), a loro volta frutto della sintesi di 36 indicatori su 130 variabili e 14mila dati.

Anche nel 2021 Firenze è la città più digitale d’Italia, seguita da Milano che supera Bologna. Nella top ten anche Roma Capitale, Modena e Bergamo (tutte e tre a pari merito al 4to posto), Torino, Trento, Cagliari e Parma.

Secondo l’analisi, la pandemia ha sì accelerato la trasformazione digitale, ma sono le amministrazioni che in passato avevano già avviato processi radicali a mostrare i risultati migliori. Per ICity Rank 2021 le prime 22 città digitali possono diventare ‘piattaforma’, creando le condizioni per lo sviluppo economico e sociale dei loro territori grazie al digitale. Subito dopo le prime 10 città, in graduatoria ci sono Reggio Emilia, Palermo, Venezia, Pisa, Genova, Rimini, Brescia, Cremona, Prato, Bari, Bolzano e Verona che si distinguono per il fatto di avere ottenuto buoni risultati e posizionamenti in tutti gli indici settoriali.

Continua la trasformazione digitale delle città, ma solo chi aveva già innovato ottiene i risultati migliori ultima modifica: 2021-11-25T12:06:54+01:00 da Redazione

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