Con la ricerca Printplus+ FCP esamina il valore di quotidiani e periodici per gli investitori pubblicitari

I plus dei mezzi tradizionali al centro delle attività della federazione delle concessionarie pubblicitarie che il 12 e 13 aprile presenterà la ricerca PrintPlus+ a Milano e Roma

Il valore della stampa per i lettori e per le marche è al centro di una ricerca che, per la prima volta, ha unito le componenti Assoquotidiani e Assoperiodici di FCP.

Affidata a Kantar, l’indagine ha ascoltato più di 4mila persone, tra lettori e inserzionisti di oltre 150 testate quotidiane e periodiche, coprendo tutti i principali settori merceologici per analizzare i risultati incrociandoli con le evidenze dei database cross-mediali della società di data marketing e analytics.

Il punto di vista delle aziende. Il valore della stampa per la marca e la sua comunicazione rilevato da Kantar è ricco ed articolato. Hanno trovato conferma valori storicamente riconosciuti, probabilmente messi in discussione dalla velocità digitale della realtà contemporanea, e nuove potenzialità. In un contesto in cui il consumatore è sempre più phygital e si registra un’esposizione multimediale costantemente crescente, le aziende avvertono l’importanza di utilizzare in sinergia tutti i touch point del media-mix per parlare ai loro clienti.

La stampa registra una capacità di sviluppare valore per la marca sull’intero funnel di comunicazione (awareness, associazioni di marca e motivazione all’acquisto) e con tutti i principali mezzi (TV, digital, radio, OOH). Sia lettori che investitori pubblicitari attribuiscono ancora autorevolezza alla stampa (rispettivamente 86% e 90%) e prestigio (88% e 90%).

Secondo la ricerca, la stampa conferisce credibilità e attendibilità all’azienda, al brand e al contesto della comunicazione. Quotidiani e periodici sono fonti qualificate e certificate, e la presenza di una redazione e di una direzione garantisce la qualità dei contenuti editoriali, rassicurando non solo i lettori, ma anche aziende e agenzie PR in termini di brand safety.

Il punto di vista dei lettori. Oltre il 70% dei lettori percepisce positivamente le marche che fanno pubblicità stampa. Inoltre, il contesto di racconto e fruizione ‘slow’ della stampa, che si costruisce attraverso gli approfondimenti, contribuisce a costruire un valore di marca coerente nel tempo e concede ai lettori un momento meno frenetico delle fruizioni di feed e scroll. Secondo la ricerca, inoltre, i lettori attribuiscono alla pubblicità sulla stampa un ruolo nella call to action, opportunità che Kantar suggerisce di sfruttare di più e meglio con un racconto articolato che contribuisce a costruire l’immagine di marca e stratificare i valori del brand.

Il ruolo dei contenuti. Il contenuto è stato individuato dalla ricerca come un fattore chiave su cui si gioca la sfida per la stampa che in questo ambito può far valere la sua specificità, con la scelta dei temi e la qualità della scrittura, l’originalità nel trattare la notizia, la profondità e il controllo, che offre alle marche un contesto coerente. La ricerca, finanziata dalle concessionarie, ha anche ricordato le specificità dei lettori, una platea qualificata per livello socio-culturale, privilegiata per profilo economico e disponibilità di tempo, così come le caratteristiche di profilazione offerte dai periodici verticali.

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Con la ricerca Printplus+ FCP esamina il valore di quotidiani e periodici per gli investitori pubblicitari ultima modifica: 2023-03-13T11:29:25+01:00 da Redazione

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