Triplicato il campione che misura la televisione, sono attesi benefici sulla frammentazione degli ascolti e il miglioramento delle stime statistiche
Il CdA di Auditel ha dato ieri il via libera alla partenza del SuperPanel, dopo la confluenza dei due campioni – il campione base di 5.700 famiglie sostituito integralmente del 2016 e le 10.400 nuove famiglie reclutate e dotate di set meter – e la creazione di un unico imponente campione di circa 41mila individui, definito da Auditel come “il più solido in Europa per numerosità e il primo al mondo nel rapporto panel/popolazione”.
I primi dati del SuperPanel saranno pubblicati il 30 luglio, ma la nuova dimensione della base di raccolta delle informazioni sull’ascolto della TV non assicurerà solo maggiore robustezza ai dati rilevati e maggiore precisione: tra un anno – i test sono già in corso – sarà possibile misurare gli ascolti sui dispositivi digitali mobili.
Auditel segnala infatti che il SuperPanel non risponde solo alla frammentazione degli ascolti e alla misurazione dei servizi on-demand, ma ha un’infrastruttura su cui sarà costruita la rilevazione di SmartTV, computer, tablet e smartphone.
Per Auditel si tratta di “una svolta epocale, per i broadcaster e per le imprese che investono in pubblicità, con il chiaro intento di pensare alla televisione ‘oltre la televisione’ e alle audience come a una somma intelligente di contenuti fruiti secondo diverse modalità di consumo, su tutte le piattaforme e tutti i device”.
Per supportare e accompagnare il mercato nei cambiamenti introdotti da questa evoluzione Auditel ha messo a punto anche un piano di rilascio che coinvolgerà tutti gli utilizzatori dei dati con workshop di approfondimento, attività di formazione e iniziative di ‘educazione’ alla lettura e all’impiego delle nuove metriche.