Accenture indaga il nuovo consumatore digitale e vede per i media un futuro come lifestyle company

La tecnologia è importante tanto quanto le collaborazioni in gradi di abilitare nuovi modelli di business

Main sponsor anche quest’anno del Festival della TV e dei nuovi media di Dogliani, Accenture ha discusso i trend di evoluzione dei comportamenti e delle preferenze di consumo da parte del pubblico e in grado di aprire nuove prospettive per le media company. Concentrandosi sulla rilevanza dei contenuti, la tecnologia e nuovi modelli di business, le aziende media si potrebbero trasformare in piattaforme di intrattenimento lifestyle.

Secondo una ricerca della società di consulting, il 65% dei consumatori si dichiara frustrato dalla necessità di navigare tra più servizi e dal fatto che solo 1/3 dei contenuti sia di semplice accesso. Un contesto nuovo, trasformato dalla pandemia che ha fatto aumentare la frequenza di fruizione di contenuti e sviluppare nuove attitudini, che rappresenta una grande opportunità per gli operatori media visto che il calo dei ricavi nel 2020 sarà recuperato entro la fine del 2021 e nei prossimi 5 anni Accenture prevede una crescita annuale a doppia cifra, trainata dall’universo digitale.

La rilevanza dei contenuti si conferma centrale: il 72% dei clienti Netflix dichiara che la loro importanza è predominante rispetto al brand o al servizio di fruizione stesso. Inoltre, secondo una stima Accenture, nei prossimi 5 anni si prevede un incremento negli investimenti per la produzione di contenuti fino al +12% annuo. I contenuti a più alto potenziale saranno individuati da AI e tecnologie come AR/VR, in grado anche di incrementare la capacità di produzione dei contenuti e le opportunità di interazione in tempo reale con il consumatore, creando un’offerta su misura intorno alle preferenze di ciascuno e con grande attenzione alla customer experience.

Strategia di partnership. La tecnologia è importante tanto quanto le collaborazioni in gradi di abilitare nuovi modelli di business. Accenture ha prefigurato un percorso di evoluzione delle aziende media che si articola in 3 passaggi in funzione di una progressiva evoluzione dei modelli di business e operativi.

Da content aggregator a lifestyle ecosystem platform: l’evoluzione delle media company passa dall’essere piattaforme ‘host’ per veicolare contenuti, propri e di terzi, e altri servizi al diventare consumer media company arricchendo il business con l’aggiunta di nuovi prodotti e servizi per arrivare infine a trasformarsi in piattaforme di ecosistema aperto e in continua evoluzione in grado di estendere il loro portfolio di offerta accogliendo prodotti e servizi di terze parti non necessariamente destinate all’intrattenimento o all’informazione. Un’unica piattaforma da cui passeranno ecommerce, servizi assicurativi e bancari, pagamenti, travel & leisure, in un’offerta integrata costruita sull’analisi costante della customer journey per ottimizzare i percorsi d’acquisto, le caratteristiche dei prodotti preferiti, il targeting dei contenuti e le strategie di investimento.

In parallelo, queste piattaforme potranno monetizzare le proprie capacità, basi clienti e tecnologie fornendo servizi relativi a diversi ambiti, dall’advertising al data brokerage, basandosi su meccanismi di sharing tra gli attori della catena del valore.

Accenture indaga il nuovo consumatore digitale e vede per i media un futuro come lifestyle company ultima modifica: 2021-09-07T11:29:12+02:00 da Redazione

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