Nei primi 3 mesi il mercato pubblicitario registra un incremento di circa 35 milioni di euro. Sassoli (Upa): “La pubblicità cresce 3 volte il Pil. Chiusura 2016 sopra il +3%”
Il mercato degli investimenti pubblicitari a marzo chiude in pari (+2,4% con stima search e social): il trimestre conferma l’andamento positivo di questa prima parte del 2016 e si attesta a +2,3%, rispetto allo stesso periodo del 2015, grazie a un incremento nella raccolta superiore a 35 milioni di euro. Se si aggiungesse anche la stima della raccolta sulla porzione di web attualmente non monitorata (principalmente search e social), il mercato chiuderebbe i primi tre mesi dell’anno a +3,8%.
“L’andamento della pubblicità è più positivo del trend macroecomico del Paese” – spiega Alberto Dal Sasso, TAM e AIS Managing Director di Nielsen. “Sulla base delle stime flash ISTAT sul primo trimestre recentemente diffuse, infatti, la nostra economia ha beneficiato di una crescita dello 0,3%, un incremento flebile ma continuo e, soprattutto, trainato dalla domanda interna, cioè la componente che più interessa a quelle aziende che investono in comunicazione per sostenere i consumi”.
Relativamente ai singoli mezzi, la tv cresce a marzo del +3,1% e chiude il trimestre a +5.1% con Rai a +4,5%, Mediaset +2,8%, La7 +4,5%, Sky +12% e Discovery +18%.
Rimangono in negativo i quotidiani che chiudono il mese di marzo a -9,6%, consolidando il periodo gennaio – marzo a -4,4%. Il segno è di nuovo negativo anche per i periodici: marzo a -4,3%, trimestre a -4,5%.
Gli investimenti sul mezzo radio restano positivi grazie al singolo mese di marzo in crescita dell’1,6%, che consolida il trimestre a +1,7%.
Internet, relativamente al perimetro attualmente monitorato in dettaglio, registra un incremento dello 0,8% del periodo consolidato e un calo a marzo dell’1,5%. Integrando il dato con le stime desk di Nielsen sull’intero mondo del web advertising (aggiungendo principalmente search e social), il trimestre chiude a +7,8% (marzo a +9,2%).
Buone performance nei primi tre mesi dell’anno per cinema (+16%), outdoor (+13,2) e transit (15,7). In flessione invece l’out of home tv (-2,5%).
Per quanto riguarda i settori merceologici, se ne segnalano 16 in crescita. Per i primi comparti del mercato si registrano andamenti differenti: tornano a crescere le telecomunicazioni (+33,5%) e la distribuzione (+25,5%), a cui si contrappone il calo della finanza (-22,2%). Tra gli altri comparti che contribuiscono alla crescita, si segnalano le buone performance di elettrodomestici (+25,3%) e oggetti personali (+18,9%).
UPA, Sassoli: “La pubblicità cresce 3 volte il Pil. Chiusura 2016 sopra il +3%”
Lorenzo Sassoli, presidente dell’UPA, a margine dell’uscita dei dati del primo trimestre 2016 sugli investimenti pubblicitari ha sottolineato: “La pubblicità cresce del 3,8%, tre volte il PIL, a dimostrazione della fiducia che le aziende nutrono verso il Paese. UPA conferma la previsione di chiusura a fine anno al di sopra del 3%”