Upa, l’associazione degli inserzionisti pubblicitari, conferma per fine anno le previsioni rilasciate lo scorso luglio all’assemblea dei soci, ovvero +0,5%.
Dunque un “piccolissimo segno positivo”, come spiega il presidente di Upa Lorenzo Sassoli de Bianchi, nonostante una seconda parte dell’anno migliore.
Le differenze all’interno del mercato sono significative, con il digitale che cresce a doppia cifra ma dominato per 80% dagli ott e gli altri mezzi chi più chi meno in difficoltà.
«Olimpiadi ed Europei di calcio stimoleranno gli investimenti, congiuntura da anno pari che ci fa guardare con più fiducia al 2020. Il prossimo aggiornamento arriverà a metà gennaio, dopo la chiusura della survey tra i nostri associati riguardo gli investimenti per l’anno appena iniziato» commenta Sassoli.
Upa conferma la chiusura del 2019 con investimenti a +0,5% e scarsa visibilità. Il prossimo aggiornamento a metà gennaio
ultima modifica: 2019-12-12T12:12:53+01:00
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