Una flessione degli investimenti molto contenuta – poco al di sotto del -1%, probabilmente – anche se i dati ufficiali ancora non ci sono e il consuntivo degli associati UPA sarà pronto ai primi di febbraio, rende l’associazione degli utenti di pubblicità e il loro presidente Lorenzo Sassoli fiduciosi anche per il 2023, anche in mancanza di eventi sportivi.
“Sono fiducioso, non ottimista, ha detto il presidente UPA a margine della presentazione di Best Brands, perché le imprese hanno capito l’importanza degli investimenti pubblicitari e della cura delle loro marche”.
Per Sassoli lo hanno dimostrato negli ultimi 3 anni e lo faranno anche nel 2023: “il sistema paese è attrezzato per affrontare incertezze e difficoltà”, ha aggiunto sottolineando una percezione diffusa del dinamismo degli italiani che hanno saputo rimboccarsi le maniche. “Speriamo che chi ci governa sia altrettanto dinamico: questo deve essere il messaggio che noi imprenditori dobbiamo dare alla politica, chi ci amministra deve essere un passo avanti e non indietro”.
Per il presidente UPA le imprese italiane si sono ormai attrezzate a vivere nell’incertezza e hanno saputo fare della marca il loro asset più importante e lo strumento migliore per difendersi dall’imprevedibilità.
Quanto 2023, Sassoli non ha avanzato alcuna previsione, troppo presto per farlo, ma ha anticipato che nel corso di quest’anno UPA approfondirà il tema del metaverso, affrontandolo con la giusta distanza e in virtù della collaborazione nel Metaverse Marketing Lab con la School of Management del Politecnico di Milano e UNA.