A poco meno di una settimana dalla decisione di Facebook di modificare l’algoritmo rendendo le notizie delle pagine meno visibili per privilegiare i rapporti personali, si moltiplicano le analisi, le strategie e le controffensive per offrire agli editori visioni alternative e approfittare di spazi meno inquinati da fake e contenuti di bassa qualità
Gli editori premium potranno contare su un futuro brillante grazie alla profondità dell’informazione e relazione coi lettori
ultima modifica: 2018-01-23T08:28:40+01:00
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