L’andamento del mercato pubblicitario sulla base dell’elaborazione di Brand News delle stime dei principali centri media
Nuovo appuntamento con il Barometer&Sentiment di Brand News con le indicazioni sull’andamento del mercato degli investimenti pubblicitari. Ricordiamo che i dati non sono confrontabili con quelli di Nielsen avendo Barometer&Sentiment un perimetro di rilevazione diverso.
L’obiettivo è dare un’indicazione attendibile sullo stato del mercato grazie alla nostra elaborazione delle previsioni dei principali centri media. Barometer offre una stima sull’andamento del mese appena concluso. Sentiment offre una stima sull’andamento del mese in corso. Forecast è una proiezione sulla chiusura dell’anno in corso.
IL COMMENTO
Chiuso il 2020 con una saldo del mercato pubblicitario negativo (-7.8%), ma migliore rispetto le aspettative grazie ad una seconda parte dell’anno in ripresa, il 2021 si apre all’insegna dell’incertezza. Il confronto e’ penalizzante perché il bimestre 2020 era stato positivo e solo nella seconda meta’ di febbraio erano emerse le criticità di quella che poi sarebbe stata la grande crisi dovuta al Covid.
Nei primi due mesi del 2021 si registra un andamento negativo degli investimenti su tutti i mezzi (televisione compresa, soprattutto a febbraio visto che Sanremo è slittato a marzo) con l’Ooh in forte sofferenza e il solo internet che mostra un segno positivo grazie anche al supporto degli investimenti da parte delle medie e piccole imprese.
Per quanto riguarda le categorie merceologiche, stentano ancora alcuni settori chiave: come auto (nonostante gli incentivi), bevande e food, e ovviamente turismo ed entertainment.
Per quanto riguarda il futuro prossimo ci si attende un saldo positivo nei prossimi mesi (grazie ad un confronto favorevole) e anche nei mesi seguenti grazie alla spinta portata dagli eventi sportivi. Quanto al media mix sarà confermato il trend in atto: forte concentrazione su tv e digital (soprattutto video, ma anche adv su piattaforme e-commerce) e tendenziale ripresa di quei mezzi che hanno sofferto particolarmente nell’anno passato (radio in primis).
Note: Le stime dell’andamento mensile sono una nostra elaborazione ponderata sulla base delle previsioni delle principali agenzie media che operano in Italia. Le previsioni riguardano gli investimenti delle aziende in advertising (tv, stampa, radio, esterna, cinema, internet), digital e social. Sono esclusi gli investimenti in classified e direct mail, eventi, sponsor, product placement.