Nuovo appuntamento con la rubrica mensile basata sulla elaborazione delle stime dei principali centri media. Molto positivo l’andamento degli investimenti pubblicitari ad aprile, mentre a maggio il mercato frena (in vista dei Mondiali a giugno) a causa di diversi fattori
Nuovo appuntamento con il Barometer&Sentiment di Brand News dove, ogni mese, troverete le indicazioni sull’andamento del mercato degli investimenti pubblicitari.
Ricordiamo che i dati non sono confrontabili con quelli di Nielsen avendo Barometer&Sentiment un perimetro di rilevazione diverso.
L’obiettivo è dare un’indicazione attendibile sullo stato del mercato grazie alla nostra elaborazione delle previsioni dei principali centri media. Barometer offre una stima sull’andamento del mese appena concluso. Sentiment offre una stima sull’andamento del mese in corso. Forecast è una proiezione sulla chiusura dell’anno in corso.
IL COMMENTO
Tornano a crescere gli investimenti pubblicitari ad aprile, dopo la battuta di arresto di marzo. A condizionare il risultato e’ anche il confronto favorevole con l’omologo 2017, non particolarmente brillante. Il confronto con il mese omologo influenza anche il delta su maggio 2018, che e’ contrastato: negativo per alcuni centri media, flat o in lieve crescita per altri (la media ponderata e’ -0,9%).
Aprile, in sintesi, si mostra decisamente positivo e trainato dalla tv (grazie un aumento dei listini e delle audience), mentre maggio e’ in frenata, dove hanno influito negativamente anche sia la vicinanza dei Mondiali (che può aver determinato uno spostamento di investimenti a presidio dell’evento) e le condizioni meteo più rigide del solito, che non hanno favorito la partenza dei prodotti stagionali.
Senza dimenticare l’incertezza che sta caratterizzando il momento politico. Comunque, i primi 5 mesi del 2018 sono in crescita, cosi come le previsioni di giugno grazie i Mondiali.
Note:
Le stime dell’andamento mensile sono una nostra elaborazione ponderata sulla base delle previsioni delle principali agenzie media che operano in Italia. Le previsioni riguardano gli investimenti delle aziende in advertising (tv, stampa, radio, esterna, cinema, internet), digital e social. Sono esclusi gli investimenti in classified e direct mail, eventi, sponsor, product placement.