Tra citazioni colte ed ironia, la critica verso un modo di vivere la comunicazione “in fretta e senza valori”
Amore e odio, poesia e ironia. Umilta’ e sarcasmo. E il coraggio delle proprie scelte. Il migliore spot a favore della professione di comunicatore arriva da Lorenzo De Rita, un creativo che odia sentirsi chiamare tale (per maggiori informazioni visitate il sito della sua società www.thesooninstitute.com) e che ha lasciato il mondo delle agenzie per aprire una società di consulenza.
La mancanza di amore e coraggio verso la professione è stato il punto di partenza del suo intervento. «La mia carriera è frutto di un paradosso: io odio la pubblicità – ha detto De Rita – e l’odio, che è una forma di amore, è una molla incredibile».
De Rita ha poi criticato il contributo, a volte svilente del marketing: «Starbucks che chiama la taglia più piccola dei suoi bicchieri ‘tall’ si comporta come le marche di preservativi che non possono vendere la taglia small» oppure al ricorso dei prezzi dei prodotti a ’99 centesimi’ «Tutto ha un prezzo, anche l’intelligenza. La verità è che tutti ci sentiamo creativi e quindi il ruolo è squalificante».
La pubblicità deve poi fare i conti con un’immagine pessima di se’ stessa. «Come viene definita di solito? Cinica, autoindulgente, furba, guidata da interessi, egoriferita, che punta a risultati facili. Ma se fosse una persona la frequentereste?».
Tra citazioni moderne (Wisława Szymborska e Cristina Campo) e classiche (Tito Lucrezio Caro, Giacomo Leopardi, Paul Valery), De Rita ha parlaato delle responsabilità di chi lavora sul campo: «Snaturati che hanno addomesticato il pensiero a ciò che è rapido e conveniente, incapaci a dire di no. Si commette l’errore di credere che le idee siano frutto della nostra intelligenza, dimenticando invece che sono figlie di relazioni, discussioni, amicizie. E che le idee hanno bisogno di due geni: uno che le pensa e un altro che le riconosce. Ricordiamoci che l’amore procede l’intelligenza e infatti l’uomo è il più intelligente tra gli animali perchè è il più affettuoso».
Note:
Lorenzo De Rita ha iniziato la carriera in McCann Roma e in Ddb. Poi il trasferimento ad Amsterdam, prima in Wieden+Kennedy, poi in 180, KesselsKramer e infine in Fuel EuroRscg. Da qui l’apertura di The Soon Institute