Nella west coast sono le 8 del mattino e Lee Clow, Chairman and Global Director di TBWA\Worldwide, sta ancora sorseggiando la sua tazza di caffè. E parte carico, con un messaggio pieno di ottimismo per il pubblico che lo guarda in hangout dalla Sala Grande del Teatro Franco Parenti di Milano, nella seconda giornata di IF Italians Festival: «La mattina presto è il momento migliore. Mi sveglio, e vado a lavorare amando quel che faccio. La passione per il lavoro ti spinge a creare ogni volta qualcosa di coraggioso e diverso».
A Nick the Nightfly di Radio Monte Carlo, che lo intervista chiamandolo il ‘Quincy Jones of advertising’, racconta anche che la passione per il mestiere è sostenuta anche dal fatto di sapere di star lavorando per brand che hanno le potenzialità di rivoluzionare il (i) business. Apple, appunto.
«Incontravo Steve Jobs una volta alla settimana, era estremamente coinvolto in ogni parte dell’attività dell’azienda, dal design, al prodotto, ai servizi musicali, cosa estremamente rara per i ceo oggi. Ecco, quando sono usciti gli mp3 player lui ha capito che c’era bisogno di un negozio, e così è nato iTunes. E così ha cambiato il mercato della musica. Sono stato fortunato di essere stato direttamente coinvolto con prodotti che hanno cambiato il mercato».
Autore del celebre spot ‘1984’ di Apple, Lee Clow ha anche supervisionato la campagna che ha celebrato pochi mesi fa i 30 anni di Apple, girata in una sola giornata tutta in 15 location.
https://www.youtube.com/watch?v=zJahlKPCL9g&feature=youtu.be
https://www.youtube.com/watch?v=vslQm7IYME4
«Mi piace il fatto di aver aiutato il mondo a scoprire nuovi modi di comunicare, fare e ascoltare musica, girare film. Ma soprattutto mi piace aiutare i clienti ad avere successo». In chiusura, al pubblico in sala, composto in larga parte da giovani, la raccomandazione “Usate il vostro talento con saggezza”.