A IF!2023 Massimo Bottura, Raffaele Tovazzi e Jacopo Benassi riflettono sul significato delle esperienze personali, sul potere delle storie e sulla capacità di trasformarle in progetto creativo
A cura di Patrizia Prada
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“L’amore è la qualità delle idee”
Massimo Bottura (Chef Patron di Osteria Francescana, Fondatore di Food for Soul, UNEP Goodwill Ambassador)
Immaginate il cuore di un bambino che si risveglia nella magia del Natale, occhi brillanti di stupore davanti a una tavolata imbandita a festa dalla nonna, una cuoca che Bottura stesso definiva “mediocre” nel quotidiano, che però trasformava il Natale in un’esperienza straordinaria.
Questo sogno, questi ricordi, vivono oggi a Casa Maria Luigia, la dimora che ha segnato l’ingresso dello chef nel mondo dell’hotellerie, dove ogni colazione è un omaggio a quei momenti preziosi.
I ricordi non sono solo frammenti del passato, sono esperienze che prendono vita.
I legami non sono semplici connessioni, sono la trama della nostra storia.
Le esperienze passate si mescolano con il presente, creando un mondo dove l’autenticità è la chiave di tutto.
“Qual è il senso della vita? Provare emozioni e avere storie da raccontare”
Raffaele Tovazzi (Co-founder, Direttore Creativo di Dr Podcast):
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“Siamo tutti orfani di emozioni, anestetizzati da dinamiche e da uno scroll compulsivo che ci allontana da quello che sentiamo. I podcast sono il canto, un inno di quello che noi sentiamo veramente”.
Le parole riflettono una profonda consapevolezza delle sfide emotive e sociali che molte persone affrontano ogni giorno. Le storie sono i mezzi attraverso cui diamo significato alle nostre esperienze. Siamo creature narrative e costruiamo il nostro senso del mondo intorno alle storie che raccontiamo a noi stessi e agli altri. Le storie ci permettono di esplorare il caos apparente della vita e di trovare ordine e significato in esso.
Attraverso le narrazioni, cerchiamo di comprendere il nostro posto nell’universo, le nostre relazioni con gli altri e con noi stessi.
Nel connubio tra emozioni e storie, possiamo trovare il senso della vita. Esplorare profondamente le nostre emozioni ci consente di comprendere la ricchezza dell’esperienza umana, mentre creare e condividere storie ci offre la possibilità di attribuire un significato alle nostre emozioni e di connetterci con gli altri in modo più profondo. La ricerca del senso della vita diventa così un viaggio interiore, un’indagine profonda nell’animo umano, alla ricerca di verità che vanno al di là delle apparenze, abbracciando la complessità e la meraviglia dell’esistenza stessa.
“Ho imparato a rinunciare ad un’immagine bella”
Jacopo Benassi (Fotografo, Artista)
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Il lavoro di Jacopo Benassi si caratterizza per un approccio apparentemente non convenzionale alla fotografia, spesso esplorando tematiche sociali e politiche attraverso immagini suggestive e provocatorie. Dalla fotografia alla pittura, alla performance, nella continua ricerca di un percorso personale, attraverso vari mezzi espressivi, di una fotografia che si sente come filo conduttore di tutto, che nasce dal mondo interiore, dalla sensibilità di essere, vedere, sentire, percepire, per esplorare l’autoidentità, A volte può essere terapeutica, per identificare ed esplorare paure.
“Ho usato il flash nello stesso attimo in cui ho capito chi ero e volevo dirlo al mondo”. La sua dichiarazione sull’uso del flash nel momento in cui ha capito chi era e voleva comunicarlo al mondo è un potente esempio di come la fotografia possa essere un mezzo per esprimere la propria identità e condividere la propria verità con gli altri. Le immagini possono essere strumenti di comunicazione potenti, capaci di trasmettere emozioni profonde e narrare storie.
La fotografia va ascoltata. L’emozione va ascoltata.
Quando siamo autentici, ci connettiamo con le nostre emozioni, pensieri e desideri in modo onesto, senza maschere o falsità.
Essere autentici ci permette di stabilire relazioni sincere con gli altri e di accettare noi stessi per chi siamo veramente, con le nostre imperfezioni e le nostre virtù. In un mondo che talvolta ci spinge a conformarci o a nascondere parti di noi stessi, l’autenticità è un atto di coraggio che ci consente di vivere in armonia con noi stessi e con gli altri.