Il commento di Per Poulsen, Innovation Director di Serviceplan
Toyota, Pepsi, Nike, Playstation, insieme a Smart, Burger King e tanti altri ancora. Nel diluvio di iniziative di instant marketing delle scorse settimane in vista del gran giorno, Per Poulsen, Innovation Director di Serviceplan Group, ha provato a cogliere cosa c’è dietro tutta questa passione per le tecnologie e i prodotti improbabili che hanno tenuto banco. Secondo Poulsen, ha molto a che fare con la creatività e l’amore per le belle storie e meno con la tecnologia in sé.
«Amiamo la tecnologia perché amiamo la storia. Ritorno al Futuro era una lettera d’amore agli anni 50, e guardarlo oggi è ugualmente una lettera d’amore agli anni 80. Dalla musica alla moda fino alla semplice narrazione del bene contro il male, ci fa pensare a quelli che pensavano essere tempi più semplici, che in realtà non erano più semplici di oggi; solo, quando eravamo ragazzini non pagavamo le tasse».
I tempi sono cambiati, le tecnologie hanno reso tutto più veloce ma il centro della nostra vita sono sempre temi universali come la famiglia e l’amore. In effetti, alcune cose non sono cambiate per niente.
«Così domani, quando tornerai in ufficio (dopo aver riguardato il film) e dovrai vender qualcosa, non partire dalla tecnologia ma inizia con una grande storia». Leggi il pezzo completo sul blog di Serviceplan Group.
If you can imagine the future, you can create it.
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.@toyota_italia Come dicono sempre gli smartisti… #RitornoAlFuturoDay #BTTF #smart pic.twitter.com/Nc6TtriRU1
— smart Italia (@smart_Italia) October 20, 2015
Welcome to the future! No flying cars yet, but things are still looking pretty good. #PlayStationVR #GreatScott pic.twitter.com/vjiPpIMDD5
— PlayStation (@PlayStation) October 21, 2015