Il testo di legge che regolamenterà in Francia le pratiche commerciali degli influencer sui social arriva al voto con un sostegno trasversale.
Dopo le prime misure dettate dal ministro dell’Economia Bruno Le Maire, il testo adottato all’unanimità dal Senato e in via di approvazione alla Camera, dà una definizione giuridica agli influencer e allinea le regole da applicare ai social a quelle adottate dai media tradizionali aggiungendo altre precauzioni per proteggere i consumatori più giovani da alcune pratiche, mentre sono stati eliminati i divieti a promuovere cibi e bevande troppo dolci o troppo salate ai minori di 16 anni.
I senatori che hanno approvato il testo hanno precisato che le norme esistenti in materia di pubblicità si applicano già all’influencer marketing e che sono state rafforzate le sanzioni applicabili in caso di mancato rispetto ai divieti o se un influencer nasconde il vero intento commerciale di un suo post.
Questi, quando sono sponsorizzati, saranno indicati dalla parola ‘pubblicità’ e le pene comportano fino a 2 anni di reclusione e una multa di 300mila euro: secondo quanto scrive CBNews, il ministero dell’Economia francese intende indagare una trentina di influencer per il mancato rispetto delle regole fin qui esistenti.
Da inizio anno sono stati controllati 50 siti web di influencer, riscontrando 34 infrazioni – nessuno era trasparente sulla natura commerciale del proprio approccio e sull’identità della persona/marca per conto della quale agiva – contro cui saranno intraprese sanzioni, ingiunzioni e procedimenti penali.