L’Europa ancora anello debole, investimenti guidati da Cina, mobile, social e dagli appuntamenti sportivi
È l’Europa l’anello debole degli investimenti pubblicitari che nel 2014 sono previsti in crescita nel mondo sia da Magna Global (IPG) che da ZenithOprimedia (Publicis Groupe) e GroupM (WPP). Anche il prossimo anno a guidare la crescita saranno la Cina e mobile e social, oltre a tre appuntamenti importanti come le Olimpiadi Invernali, i Mondiali di calcio e le elezioni di midt-term in USA.
GroupM aspetta la ripresa con cautela
Le previsioni più cautelari sono quelle di GroupM: certo, il 2014 sarà migliore del 2013, come ha detto Marti Sorrell, CEO WPP, ma gli investitori rimangono estremamente cauti a causa della debolezza del ciclo economico: “Potremo parlare di ripresa quando si riprenderà l’economia USA” ha dichiarato Adam Smith, direttore di GroupM Futures che stima per il 2013 una crescita globale del 4,5%, un punto in meno di quanto preventivato nel marzo scorso, a quota 531 miliardi di dollari. L’Europa occidentale continuerà soffrire e chiuderà il 2013 a +0,6% (a prezzi correnti), mentre continueranno a crescere i mercati asiatici.
Magna Global vede l’Europa fuori dal tunnel
Magna Global stima un incremento del 3,2% nel 2013 e prevede invece per il 2014 una crescita globale del 6,5%, trainata da Cina, mobile e social oltre che dagli eventi sportivi. Questi beneficeranno in particolare il mezzo TV di cui è previsto un incremento del 7,7% trainato anche dalla ripresa dei prezzi in molti paesi. Quotidiani e periodici continueranno a perdere quote di mercato e ricavi pubblicitari (-3,2% e -3,9%). Anche l’OOH godrà della ripresa economica in generale e in particolare dei grandi eventi sportivi con un incremento degli investimenti stimato a +4,8%. Le migliori performance saranno ancora quelle dei mezzi digitali con una crescita del 16% a quota 118 miliardi di dollari e con una quota di mercato che arriva al 24%. Per Magna Global gli investimenti in USA potranno avere una crescita del 5,5%, mentre l’Europa dovrebbe essere finalmente in positivo (+2,1%) dopo anni di stagnazione, trainata da UK e Germania, mentre rimane preoccupante la situazione del mercato pubblicitario in Italia e Portogallo.
Per ZenithOptimedia saranno 3 anni di crescita
Dopo la lunga recessione, per ZenithOptimedia gli investimenti pubblicitari torneranno a crescere nel triennio: dopo il +3,6% del 2013 le previsioni stimano il 2014 a +5,3% e ancora due anni buoni nel 2015 e nel 2016, sempre che la ripresa continui e che non intervengano nuove crisi. La tecnologia mobile, che permette di espandere il time budget dedicato ai consumi media, sarà il driver principale dei nuovi investimenti in advertising, ma la quota del mobile è ancora il 2,7% del totale investimenti e dovrebbe crescere fino al 7,7% nel 2016. La TV rimane il media d’elezione degli investimenti pubblicitari, grazie soprattutto agli eventi sportivi, seguita dall’internet. Si consoliderà anche l’anno prossimo il movimento a due velocità dei mercati: quelli maturi continueranno a soffrire per debito pubblico, bassa innovazione e invecchiamento della popolazione, mettendo a segno al massimo una crescita del 3% l’anno dal 2013 al 2016; i mercati emergenti, al contrario, sono previsti in crescita del 9% l’anno nello stesso periodo, fino a raggiungere il 61% del totale investimenti nel 2016 contro dall’attuale 35%.