Da IAB US una guida per gli editori all’uso dei location data nelle campagne di geo-marketing

IAB US ha pubblicato una guida dedicata agli editori riguardante l’uso dei location data tratti da mobile utili per realizzare campagne di geo-marketing, complemento del lavoro pubblicato ad ottobre tagliato più sulle esigenze delle aziende e media buyer.

iabSecondo IAB, il mercato della pubblicità geo-localizzata quest’anno raggiungerà un valore di 11,3 miliardi di dollari, contro gli 8,4 miliardi del 2015.

Identificati i vantaggi chiave, come la possibilità di vendere a prezzi premium le inventory location-based o creare nuove fonti di ricavi offrendo dati in licenza, migliorare gli insight delle audience e offrire migliori strumenti di misurazione su come le campagne influenzano il flusso sul punto vendita, la guida spiega come procedere per usare in modo corretto e utile tali dati.

Tre i criteri fondamentali: assicurarsi che i dati siano recenti, accurati – ad esempio verificare la vicinanza della posizione degli utenti fornita a quella in cui effettivamente vedono la pubblicità, in tempo reale – e precisi, ovvero il raggio in cui la pubblicità può raggiungere le persone. Completano il documento indicazioni sulla privacy e sulla sicurezza.

 

Da IAB US una guida per gli editori all’uso dei location data nelle campagne di geo-marketing ultima modifica: 2016-02-22T13:29:48+01:00 da Redazione

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