Secondo un nuovo studio, l’agenzia internazionale di relazioni pubbliche Weber Shandwick ha rilevato che la presenza online dei ceo delle più grandi aziende a livello mondiale è cresciuta notevolmente negli ultimi due anni. Nel 2012, il 66% dei ceo delle 50 aziende più importanti al mondo (classifica di Fortune) è presente online, rispetto al 36% del 2010, quando Weber Shandwick ha condotto per la prima volta una analisi sul coinvolgimento dei ceo in rete.
“In passato i ceo hanno costruito la propria reputazione attraverso mezzi diversi dai social media – ha dichiarato Leslie Gaines-Ross, Weber Shandwick’s chief reputation strategist -. Tuttavia, quest’anno la ‘CEO Sociability Audit’ fornisce la prova che i top manager stanno prendendo confidenza in ambito social. Aumentando la comunicazione online, stanno dimostrando di prestare attenzione ai clienti, sono curiosi di sapere come vengono percepiti i loro prodotti, si preoccupano di attirare i best talent, comprendono la necessità di umanizzarsi, di essere più in sintonia con i propri stakeholder”.
Lo studio rivela che i siti web aziendali e i video sono i canali più utilizzati per la diffusione di contenuti da parte dei top manager; stabile l’uso del social network, ad eccezione dell’Europa dove la presenza di ceo nei social media è cresciuta dal 12% del 2010 al 67%.