Dopo festività natalizie all’insegna dell’austerità, gli italiani si risollevano con i saldi.
Secondo l’edizione di gennaio dell’Osservatorio Mensile Findomestic, lo scorso anno, ad averne usufruito, era stato il 66% dei consumatori, quest’anno la quota si è stabilizzata al 65%, sostanzialmente in linea con i 12 mesi scorsi.
Quanto all’entità dei saldi, i consumatori affermano che risultano interessanti ed appetibili solo gli sconti che vanno dal 32% in su, mentre quelli che superano l’80% del valore del bene che si intende acquistare, risultano poco credibili.
Per quanto riguarda le previsioni di acquisto a tre mesi, prospettive negative per la maggior parte dei settori, in particolare elettrodomestici, tablet, telefonia, fotocamere, abbigliamento sportivo, mobili, viaggi e vacanze.
Sostanzialmente stabili le previsioni di acquisto di auto nuove e usate mentre continua il trend decrescente dei motocicli.
Sul fronte della propensione al risparmio, così come avviene per il grado di fiducia, a gennaio si registra un aumento di quanti si dicono pronti, nel giro dei prossimi 12 mesi, ad aumentare i denari da mettere da parte: sono il 12,3% del totale, contro il 10,9% del mese precedente.