Stime riviste leggermente al ribasso per il nostro mercato quest’anno. A livello globale la crescita sarà del 3,8% con il digitale che diventerà il primo mezzo in 26 dei 59 mercati analizzati
Dentsu Aegis Network rivede le stime di crescita del mercato pubblicitario in Italia. Per il 2018 la previsione è stata riformulata verso l’alto rispetto alla precedente di giugno, +1,6% rispetto a +1,4%, ma per il 2019 la stima è stata abbassata, dall’1,1% al +0,8%. Per il 2020, la previsione è invece del +1,6%.
A livello globale, il mercato pubblicitario ha chiuso il 2018 a +4,1% (rispetto al +3,9% formulato a giugno) e segnerà un +3,8% nel 2019, arrivando a quota 625 miliardi di dollari. Nel 2020, invece, l’incremento sarà più consistente: +4,3%.
La crescita quest’anno sarà ancora guidata dai mezzi digitali (+12%, a quota 254 miliardi di dollari), la cui share globale supererà per la prima volta quota 40%, sorpassando la tv in 26 dei 59 mercati analizzati, tra cui gli Stati Uniti. All’interno del digitale, il mobile continuerà la sua impetuosa crescita mettendo a segno un +19,2%. con anche il video in evidenza a +20%.
L’incremento dei social network è stimato intorno al +18%, nonostante le problematiche legate a brand safety e privacy. Gli investimenti in televisione sono stimati in crescita dello 0,5% nel 2019 e saranno più sostenuti nel 2020, quando l’incremento sarà dell’1,6%.
Per la radio, invece, il network media ipotizza un +1,1% grazie anche al contributo delle tecnologie emergenti come voice assistant e smart speaker che spingono l’utilizzo dell’audio.
Per la stampa prosegue il calo (nel 2019 -7,2% per i quotidiani e -7% per i periodici) mentre l’ooh crescerà del 4% nel 2019 spinto dal dooh, raggiungendo una quota sul mercato totale del 6,3%.