Secondo i dati Nielsen Ad Intel, il mercato pubblicitario flette nel mese di giugno. Pesa il confronto sfavorevole dato dalla presenza degli Europei di calcio nel 2024
Investimenti pubblicitari in flessione a giugno, cone previsto dato il confronto con l’omologo del 2024 che offriva gli Europei di calcio di Germania (14/6-14/7). Secondo i dati Nielsen Ad Intel la spesa nel mese segna -4,8% attestandosi a 841.130 milioni di euro, portando la raccolta pubblicitaria del primo semestre a +1%.
Se si esclude dalla raccolta web la stima Nielsen sul search, social, classified (annunci sponsorizzati) e dei “Over The Top” (OTT), l’andamento del primo semestre del 2025 si attesta a -0,4%.
«Se da un lato continua l’andamento positivo dell’indice di fiducia dei consumatori – ha detto Luca Bordin, country leader Italia – che è salito a 97,2 a luglio, rispetto al 96,1 di giugno (rappresenta il livello più alto da febbraio), dall’altro si evidenzia un quadro generale più stabile per quanto riguarda le imprese, infatti l’indice composito del clima di fiducia delle imprese (IESI) è calato a 93,6 dal 93,9 del mese precedente».
«Nei prossimi mesi – ha poi continuato il manager Nielsen – capiremo meglio l’impatto che il recente accordo sui Dazi potrà avere sulle decisioni di investimento in pubblicità delle aziende. Comunque il quadro macroeconomico positivo ha consentito di accumulare un vantaggio nei primi 5 mesi di quest’anno rispetto all’anno precedente che ci consente di registrare un +1% nel primo semestre».
Relativamente ai singoli mezzi, la TV è in calo nel mese di giugno del -12,5%, mentre il primo semestre chiude flat (+0,2%).
I Quotidiani e i Periodici sono in calo rispettivamente del -11,5% (primo semestre -5,2%) e del -12,9% (primo semestre -8,2%). In calo anche la Radio -3,5% (primo semestre +4,4%).
Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell’intero universo del Web advertising nel primo semestre 2025 chiude con un +2,6% (-2,4% se si considera il solo perimetro Fcp AssoInternet).
Segno positivo per l’Out of Home (Transit e Outdoor) che cresce nel primo semestre del 3,4% e per il Cinema che nel primo semestre segna un +5%, In calo il Direct Mail che segna un -6,1%.
Sono solo 6 i settori merceologici in crescita nel mese di giugno, il contributo maggiore è portato da Alimentari (+19,5%) e Finanza/Assicurazioni (+7,5%). In calo a giugno gli investimenti di Distribuzione (-23,2%), Turismo/Viaggi (-27,4%) e Automobili (-32,5%).
Relativamente ai comparti con la maggiore quota di mercato, si evidenzia, nel primo semestre 2025, l’andamento positivo di Alimentari (+10,2%), Abitazione (+9,5%) e Bevande/Alcoolici (+9,1%). In calo invece Distribuzione (-14,4%), Gestione casa (-7,5%) e Automobili (-5,1%).
Gli investimenti Auto erano infatti cresciuti del 66,6%, quelli della Distribuzione del 42,6%, i Farmaceutici del 21,2% e la Gestione casa aveva segnato +55,1%.
«La contrazione quindi non segnala una crisi, ma piuttosto una normalizzazione degli investimenti dopo un periodo di spesa particolarmente rilevante.”
Investimenti pubblicitari in calo a giugno (-4,8%). Notevole la spinta degli Alimentari (+19,5%). Giù Auto (-32%) e Distribuzione (-23%)
ultima modifica: 2025-08-02T12:43:19+02:00
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