Il 91% dei millennials guarda almeno un film a settimana, quasi il 50% più di uno. E’ quanto emerge dal “Rapporto Cinema 2018” realizzato da Fondazione Ente dello Spettacolo.
Tra gli heavy viewers a prevalere sono i maschi (14,2% contro l’11,1% delle femmine) che vivono al sud (15,1%) e nel Centro Italia (14,7%). Considerando il parametro occupazionale sono i Neet (i giovani che hanno smesso di studiare e che non stanno lavorando) a rappresentare la percentuale più elevata di spettatori assidui (16,9%) seguiti dagli studenti (12,1%). L’81,4% degli intervistati va al cinema almeno una volta e ad essere preferite sono le sale multiplex perché capaci di offrire servizi e una maggiore offerta di titoli (66,3%). Molti vorrebbero andare di più al cinema, ma il prezzo del biglietto è un deterrente. La generazione dei Millennials, seppure digitalmente evoluta, auspica un futuro di sale cinematografiche con costi più contenuti, come dimostra il successo dei Cinema Days.
Anche la quota di over 60 che amano andare al cinema è in aumento. Dal 2001 al 2016 si parla di un incremento del +12,3% nella fascia dai 60 ai 64 anni e del +11,5 % nella fascia compresa tra i 65 e 74 anni. Gli anziani hanno una predilezione netta per i film nazionali, sono abitudinari e tendono a frequentare con regolarità la sala.