Dopo l’ottimo risultato di aprile, a maggio si conferma una tendenza più contenuta ma nettamente positiva. A giugno invece è vero boom, grazie al traino della tv e degli Europei di calcio
Nuovo appuntamento con il Barometer&Sentiment di Brand News dove, ogni mese, troverete le indicazioni sull’andamento del mercato degli investimenti pubblicitari. Ricordiamo che i dati non sono confrontabili con quelli di Nielsen avendo Barometer&Sentiment un perimetro di rilevazione diverso (leggi nota sotto). L’obiettivo è dare un’indicazione attendibile sullo stato del mercato grazie alla nostra elaborazione delle previsioni dei principali centri media. Barometer offre una stima sull’andamento del mese appena concluso. Sentiment offre una stima sull’andamento del mese in corso. Forecast è una proiezione sulla chiusura dell’anno in corso.
IL COMMENTO
Dopo la decisa crescita di aprile, gli investimenti continuano a crescere anche a maggio, nonostante si confronti con un mese omologo positivo. Una crescita dovuta ancora una volta al buon momento della tv – in linea generale tutte le principali emittenti hanno registrato una crescita con punte di saturazione dei bacini e di overbooking con conseguente impatto sull’assegnazione degli spazi – e agli ottimi risultati dell’affissione che ha sfruttato l’eco della finale di Champions League di Milano.
Giugno risulta ancora più brillante e grazie agli Europei di calcio dovrebbe far registrare la crescita, ad oggi, più sostenuta. Le concessionarie dichiarano raccolte importanti sull’evento che, fino ad ora, sta dando grandi soddisfazioni anche sul versante ascolti. Europei e Brexit regalano ossigeno ai quotidiani sportivi e d’informazione.
Il digital, nel suo complesso, continua ad essere il mezzo che fa registrare i tassi di crescita più importanti ma, in questi ultimi tempi, la tv è tornata a far apprezzare il suo peso.
Il buon andamento si sta riflettendo un po’ su tutti i mezzi. Buono il contributo di LC, Auto, Distribuzione.
Note:
Le stime dell’andamento mensile sono una nostra elaborazione ponderata sulla base delle previsioni delle principali agenzie media che operano in Italia. Le previsioni riguardano gli investimenti delle aziende in advertising (tv, stampa, radio, esterna, cinema, internet), digital e social. Sono esclusi gli investimenti in classified e direct mail, eventi, sponsor, product placement.