L’a.d. di Rai Pubblicità Gian Paolo Tagliavia fa il punto finale sulla raccolta pubblicitaria per il Festival di Sanremo 2024. I ricavi da spot in crescita del 20% rispetto all’edizione dello scorso anno
Il Festival di Sanremo 2024 chiude con ascolti e raccolta pubblicitaria record. Il dato finale della pubblicità è pari a 60 milioni e 182mila euro, che significa un +20% rispetto all’edizione della passata stagione, quando i ricavi da spot furono pari a circa 50 milioni di euro.
«E’ un successo che nasce 5 anni fa – ha spiegato Gian Paolo Tagliavia, amministratore delegato di Rai Pubblicità – quando con Amadeus abbiamo avuto il coraggio di innovare e portare il Festival anche fuori dall’Ariston».
In fatto di ascolti, l’edizione 2024 registra una share media del 66%, superiore di oltre il 2,5% rispetto a quella dello scorso anno, con 11,4 milioni di telespettatori.
Da record le ultime due serate: quella di venerdì è stata seguita in media da 11 milioni 893mila telespettatori pari al 67.8% di share, il miglior risultato per la serata del venerdì dell’era Auditel, mentre quella finale è stata vista in media da 14 milioni e 301 mila spettatori con una share del 74.1% (lo scorso anno furono 12,2 milioni gli spettatori, per il 66% di share).
Considerando tutti i device, la total audience della serata di sabato sale a 15,1 milioni: ai 14,3 milioni della tv si aggiungono 400mila spettatori ‘small screen’ e altri 400mila dall’ascolto VOD.
Roberta Lucca, direttrice marketing Rai, ha messo in fila i numeri di questa ‘edizione record’: «La share del 66% è la migliore dal 1996. Questa edizione rappresenta poi l’intrattenimento di prima serata più giovane di sempre, con una share dell’82% sul target 15-24 anni. Ed è stata inoltre la più digitale e social, con il tempo speso online che è cresciuto del 12% rispetto all’ultima edizione. Fatto 100 il tempo di visione del Festival, il 12% è stato speso in digitale».
Grande soddisfazione è stata ovviamente espressa dall’a.d. della Rai, Roberto Sergio, che ha lasciato aperta una possibilità per un “Amadeus 6”.
«A chi mi chiedesse come sarà il Festival 2025 – ha detto Sergio – risponderei che ora è il tempo di lasciar decantare il tutto. Con Amadeus e Fiorello ci vedremo tra una quindicina di giorni per un debrief su quello appena concluso trionfalmente».
A stretto giro la risposta di Amadeus, che ha però ribadito la volontà di fermarsi. «Dissi già a maggio che questo sarebbe stato l’ultimo festival, anche se nessuno ci ha creduto – ha dichiarato il conduttore -. Ringrazio Sergio per il desiderio di farmi (farci con Fiorello) proseguire, ma sento che ci dobbiamo fermare e pensare ad altro».
LE SCARPE DI TRAVOLTA – L’amministratore delegato della Rai è tornato poi sul caso di pubblicità occulta per le scarpe indossate da John Travolta. «Il contratto con l’attore prevedeva testualmente il divieto a utilizzare “elementi aventi direttamente e/o indirettamente valenza pubblicitaria e/o promozionali, anche con riferimento al vestiario e/o accessori” – ha detto Sergio -. Se questo non è stato rispettato e la Rai – che ha avviato un audit interno – sarà parte lesa, si saprà tutelare nelle sedi opportune».
Luca Orma