Secondo diversi rumors, non sarà Publicis (come indicato a luglio) a vincere il global media della tlc spagnola
Vincent Bolloré punta su Havas, dove è entrato 10 anni fa e detiene il 36,2% e nella quale vuole arrivare ad avere la maggioranza assoluta. Per questo il finanziere, già primo socio di Vivendi (col 5%) – il gruppo dei media destinato a diventare azionista di riferimento di Telecom Italia con il 8,3% (in seguito allo scioglimento di Telco e al conferimento delle azioni di Telefonica in Vivendi) -, lancia un’offerta pubblica di scambio per portarsi oltre il 50% del network pubblicitario.
Sul piatto mette 9 azioni del gruppo Bolloré (che verranno frazionate per 100) per 5 azioni Havas, che vengono così valorizzate 6,82 euro l’una con un premio del 19,5% rispetto alle quotazioni di venerdì, quando i titoli sono stati sospesi nel pomeriggio alla borsa di Parigi in attesa dei comunicati che hanno ufficializzato l’operazione.
L’obiettivo non è togliere dal listino Havas, la quale beneficerà – è stato spiegato in una conference call – delle maggiori risorse che arriveranno dal rafforzamento finanziario del gruppo Bolloré nonchè dalla forte presenza internazionale di quest’ultimo soprattutto nei mercati emergenti. Ma, a prima vista, è soprattutto il colosso del finanziere, attivo in molti settori, dalle piantagioni alle auto elettriche a beneficiare dell’operazione: avrà maggiore liquidità, vedrà aumentare il flottante e semplificherà la struttura del capitale con una crescita attesa dei dividendi e del rendimento delle azioni.
Dal board di Havas l’offerta è stata giudicata ”amichevole”. E non avrebbe potuto essere altrimenti, dal momento che a guidare la società, nel ruolo di presidente e c.e.o., c’è Yannick Bolloré, figlio di Vincent nonchè fratello di Marie, entrata da poco nel cda di Mediobanca, di cui il padre èsocio col 7,5%. ”Questa offerta è un ulteriore passo in avanti nel rapporto esistente tra i due gruppi. Rafforzando la propria posizione nel capitale attraverso l’offerta pubblica, Bolloré Group garantisce il suo impegno di lungo periodo in Havas”, commenta Yannick. L’ Ops dovràpassare a fine novembre per l’assemblea dei soci di Bolloré Group, chiamata ad approvare il frazionamento delle azioni. L’offerta partirà poi ai primi di dicembre per concludersi a metà gennaio.
Insomma, dopo la recente presa di controllo di Vivendi, Vincent Bollore’ non sembra fermarsi nelle sue azioni di business. Il finanziere sarebbe anche interessato ad acquistare il settimanale L’Express per 25 milioni di euro dai belgi di Roulerta. E, forte dei suoi contatti d’affari con Telefonica (a cui Vivendi ha deciso di vendere la controllata brasiliana Gvt, preferendola a Telecom Italia), sembra da gossip che il colosso delle tlc spagnolo ringraziera’ Bollore’ affidando ad Havas il proprio budget pubblicitario globale di circa 500 milioni di euro.
Note:
Le principali partecipazioni di Bollore’ sono:
– 7,5% di Mediobanca
– 8,3% di Telecom Italia (le quote arriveranno da Telefonica dopo lo scioglimento di Telco) in
Vivendi (controllata con il 5% da Bollore’)
– 9,6% Gaumont
– 6,7% BigBen Interactive
– 36,2% Havas
– Bollore’ sta inoltre trattando l’acquisto del settimanale L’Express per 25 milioni di euro.
