Dopo aver scelto a marzo Tribe Communication per la creatività, Millefiori Milano completa il processo di revisione dei partner di comunicazione affidando il media a InMediaTo. L’agenzia media di Sandra Grifoni, Graziana Fracchia, Paolo Trioni gestirà le attività di pianificazione per l’azienda con sede a Bernareggio (MB) che opera nel mercato mondiale della profumazione ambientale.
L’intervista al centro media
Tra i servizi offerti da InMediaTo apprezzati dal cliente risalta anche uno know how storico sul segmento dei light viewers, quella fascia di popolazione che e’ più’ difficilmente raggiungibile attraverso la tv.
“Abbiamo iniziato a indagare il fenomeno in Media Italia fin dal 1994 – racconta Grifoni – con la ricerca Telebersaglio, che e’ stato il primo studio in Italia sui ”basso consumanti” di tv e che proprio in queste settimane compie 20 anni. L’utilizzo di un parametro ad hoc, dividendo il panel Auditel per minuti visti (che ha comportato un’analisi giornaliera per un anno su tutti i panelisti Auditel non utilizzando il dato espanso) ci permette da anni di migliorare i piani tv, ottimizzando l’aumento della copertura e ancor più della copertura efficace, l’aumento della frequenza e la diminuzione del costo per grp.
Che sono le nostre mission di pianificatori. Mediamente, dove sono stati applicati i parametri studiati con Telebersaglio su target diversi, si sono prodotti migliori risultati in termini di copertura (+4,06 %), copertura efficace 5 OTS (+ 24,53 %), frequenza (+15,66 %), C/Grp (-14,73 %) e distribuzione di frequenze, con post valutazioni sopra la media. Oltre a migliorare i risultati di comunicazione, il risultato più significativo di Telebersaglio è proprio quello di diminuire le frequenze su coloro che hanno un over Ots (opportunity to see) e aggiungere frequenze su quelli che normalmente ne avevano poche attraverso una pianificazione che prende in considerazione le trasmissioni viste dai basso consumanti. L’individuazione dei basso consumanti nel corso degli anni è diventata decisamente più importante, infatti l’avvento dei nuovi canali digitali tematici, i canali Sky e il buon posizionamento di La7, hanno allargato il parco delle opportunità di scelta per i telespettatori. Spesso poi i basso consumanti tv risultano essere alto consumanti di una infinità di prodotti, alimentari e non, e dunque non possono non essere considerati.
Per inciso, comunque, i basso consumanti non sono un target, ma sono uno strumento per raggiungere di volta in volta il vero target del cliente. Poi si parla tanto di internet, ma il valore e’ lo spot e la pianificazione deve essere sempre in un’ottica televisiva, sia che riguardi il televisore, sia computer, tablet e mobile. Indagini specifiche, peraltro, hanno ribadito che lo spot erogato in tv ha lo stesso impatto se erogato sugli altri device”.