Lush ha deciso di protestare contro l’ordine esecutivo che chiede alle agenzie federali di smantellare le iniziative DE&I e lo fa a modo suo, ribattezzando temporaneamente Diversity, Equity e Inclusion tre delle sue bath bomb che vendono di più sul mercato statunitense.
“Crediamo che diversità, uguaglianza e inclusione siano essenziali nella costruzione di giustizia e senso di appartenenza nei luoghi di lavoro, e oltre”, scrive l’azienda sul sito web Usa.
La decisione di Lush forse vale poco in confronto al ritiro annunciato dalle politiche DE&I da parte di McDonald’s, Meta, Target e altre grandi aziende, ma segna un posizionamento di marca e mostra che Lush non si tira indietro.
Al suo fianco si ritrova altri colossi come Apple, Microsoft e JPMorgan Chase che hanno deciso di mantenere le loro attività in questo ambito, politiche che – per un sondaggio del Washington Post – sono sostenute dalla maggioranza della popolazione.