Se l’operazione Brandalism rimpiazzava con opere di street art i manifesti pubblicitari in segno di protesta contro lo strapotere economico e l’ipocrisia delle aziende (vedi nelle Olimpiadi di Londra e a Parigi al COP21), la nuova iniziativa Cats Not Ads lanciata nella capitale britannica ha uno spirito molto più leggero.
Più che moto di ribellione anti-pubblicitaria, trattasi di divertissement semi-serio del gruppo di cittadini londonesi CATS, Citizens Advertising Takeover Service (sotto le cui vesti si cela il collettivo Glimpse, formato da professionisti della comunicazione, marketing e pubblicità, come scrive Newsweek) che mira a sostituire i continui inviti al consumo con qualcosa che rilassi e diverta i viaggiatori, senza stressarli ulteriormente. Gattini, appunto.
Su Kickstarter è quindi partita la colletta per acquistare spazi pubblicitari nella metropolitana londinese: chi dona 5£ riceverà l’adblocker che rimpiazza le pubblicità online con immagini di gattini, per chi dona di più magliette e gadget fino alla possibilità di vedere il proprio gatto immortalato sui manifesti della metrò.