Per pubblicizzare la mostra su Pompei, un evento di live tweet che ha comunicato il fatto storico a un’audience moderna con uno strumento di comunicazione oggi immancabile nelle reali catastrofi naturali
Cronaca di una catastrofe naturale, un vero e proprio reportage su Twitter realizzato da Plinio il vecchio, si proprio lui, testimone oculare dell’eruzione di Pompei nell’anno 79 dopo Cristo. L’idea è stata funzionale alla promozione della mostra A Day in Pompeii organizzata dal Museum of Nature & Science di Denver, per comunicare un evento successo 2000 anni fa a un’audience moderna.
Il 24 agosto, il giorno in cui l’eruzione avvenne, è comparso su Twitter il reportage della catastrofe firmato da Plinio, che ha raccontato ora per ora il procedere della distruzione.
Sul sito dayinpompeii.com il pubblico ha potuto esplorare Pompei utilizzando Google Maps e Google Street View, scoprendo informazioni sui monumenti tramite pop up.
Il sito ha ricevuto 17mila visite in quattro giorni, per 30mila page views, il reportage di Plinio ha ricevuto attenzione dai media su scala nazionale e internazionale e ha generato 62 milioni di impression. L’idea è stata sviluppata e realizzata dall’agenzia Carmichael Lynch.