Dalla casa-museo di Sigmund Freud ai saloni della residenza reale di Schönbrunn: per attirare i turisti di tutto il mondo a Vienna l’agenzia Jung Von Matt ha proposto una serie di residenze prestigiose su una vera piattaforma di real estate.
L’operazione è una delle molte che l’agenzia sta realizzando per il Vienna Tourist Board che sta al gioco di questi pensieri laterali, un po’ per scansare il rischio di iper-turismo proponendo visioni meno scontate della capitale austriaca, molto – in questo caso – nel tentativo di raccogliere ricchi dati di prima parte di tutti quelli che hanno cercato di prenotare un soggiorno attratti da architetture magnifiche e interni lussuosi arredati come musei.
Proposte sulla piattaforma realtor.com, le residenze sono state selezionate per sorprendere i potenziali viaggiatori con lo splendore dell’offerta per poi essere indirizzati su una landing page dove fare un tour virtuale del palazzo.
Quelli che poi hanno chiesto un appuntamento per visitare le proprietà si sono trovati davanti un messaggio che avvisava dell’impossibilità di acquistare e dell’opportunità, invece, di visitare alcuni dei palazzi storici più belli, aperti tutto l’anno.
“Questo gioiello è già occupato. Ma onestamente, chi vuole occuparsi di tutta la manutenzione quando si può godere dei suoi benefici senza alcuna seccatura?” recita il messaggio per quelli che ci hanno provato, offrendo in cambio di nome, indirizzo, email ed età l’opportunità di vincere un viaggio indimenticabile e una Vienna City Card che dà accesso alle residenze storiche.