Anno nuovo, logo nuovo. Con il 2021 rinnovano l’identità visiva Burger King, Pfizer, Kia e anche la Cia

Nei primi giorni dell’anno tanti brand hanno inaugurato la loro personale ripartenza cominciando dal design.Anche facendo un passo indietro, come Burger King, correggendo errori che si trascinavano da decenni

Anche se razionalmente dal 31 dicembre al 1° gennaio non cambia assolutamente nulla, l’idea che il 2021 sarà un anno di svolta nella società e nell’economia rimane evocativa e non è un caso che tanti importanti brand abbiano scelto di inaugurare in questi primi giorni dell’anno una nuova identità visiva, dopo decenni.

A cominciare da Pfizer, per cui il 2021 segna veramente un punto chiave nella sua storia, protagonista della lotta al covid grazie al vaccino.

La casa farmaceutica ha svelato un restyling dell’identità corporate – il primo in 70 anni – che include un nuovo logo, palette di colori semplificata, ridotta a due sole gradazioni di blu, e un nuovo simbolo: basta pillola blu, sostituita da una doppia elica che rappresenta il dna dell’azienda. Si tratta di un progetto, iniziato due anni fa, poi sospeso per l’emergenza covid che ha spostato tutta l’attenzione sullo sviluppo del vaccino, durante i quali sono stati valutati 200 opzioni in centinaia di focus group e alla fine è stato scelto il progetto dello studio Team di Brooklyn.

L’azienda ha dichiarato che il nuovo logo rappresenta il desiderio di onorare la tradizione dell’azienda con 170 anni di storia – la font – puntando però verso il futuro – l’elica dna, che ricorda la tecnologia genetica alla base del vaccino per il covid.   

Anche Burger King ha rinnovato tutta l’identità visiva con l’aiuto dell’agenzia Jones Knowles Ritchie Global, che ha disegnato nuovi logo, font  – chiamato Flame – e colori che saranno presenti su tutti i touchpoint, dai ristoranti agli incarti del cibo, merchandising, divise del personale e ovviamente comunicazione.

La nuova immagine pare un ritorno al passato, ed effettivamente lo è, come spiega su LinkedIn il global CMO Fermando Machado, rilanciando le parole della creative director Julie Rutigliano. La verità è che il logo di prima era stato un brutto sbaglio: correva il 1999, c’era l’ansia da millennio e l’azienda si sentiva in dovere di modernizzare il logo. In realtà l’ha reso solo più brutto e sganciato dalla ‘finalità ultima’ dell’azienda: servire panini buoni con hamburger grigliato. Quindi si è deciso di recuperare l’immagine che il brand sfoggiava tra il ’69 e il ’99.

«Qualche volta nella vita ti devi guardare in modo onesto e scegliere di riscrivere, o in questo caso di ridisegnare, un vecchio sbaglio. E quello che era accaduto al logo di Burger King nel 1999 era proprio sbagliato. Così abbiamo deciso di correggerlo. Abbiamo immaginato di tornare indietro quando apparivamo al nostro meglio e cominciare da lì. Dimentichiamoci di sforzarci troppo. E quando le persone su Twitter chiederanno “ma non è uguale al logo vecchio?”, dobbiamo essere orgogliosi di dire “si, dannazione”.

Rispetto al logo vintage sono stati rivisti i colori, più accesi e simili al colore del cibo vero, e le proporzioni, anche queste per ricordare di più la forma tonda e golosa del panino. Per il resto si è dimostrato perfetto com’era, a ‘prova di futuro’, anche sugli schermi degli smartphone.

“Il design è uno degli strumenti essenziali che abbiamo per comunicare chi siamo e a cosa diamo valore, e ha un ruolo vitale nel creare desiderio verso i nostri prodotti e massimizzare l’esperienza dei clienti dei nostri ristoranti”, afferma Laura Vimercati, Marketing & Communication Director di Burger King SEE. “Volevamo usare il design per far sì che le persone desiderassero i nostri prodotti, con la loro perfetta cottura alla fiamma e soprattutto il loro gusto”.

La trasformazione digitale e il nuovo brand purpose sono al centro del rinnovato logo e del pay off globale di Kia, anticipazione della nuova strategia di brand che verrà presentata il 15 gennaio. ‘Movement that inspires’ indica il desiderio della marca di essere protagonista della mobilità del futuro attraverso nuovi prodotti, soluzioni ed esperienze.

“Il nuovo logo di Kia rappresenta l’impegno dell’azienda a diventare un’icona del cambiamento e dell’innovazione,” ha detto Ho Sung Song, Presidente e CEO di Kia. La presentazione è avvenuta con uno spettacolo pirotecnico da Guinness dei primati nei cieli di Incheon, in Corea, con il ricorso a 303 droni; seguirà un momento più istituzionale il 15 gennaio, sul canale di YouTube Kia Global.

Infine la CIA ha scelto il 1° gennaio per annunciare il rinnovamento dell’immagine visiva e del sito cia.gov, volto a dare un’immagine più contemporanea e soprattutto promuovere la diversità di etnia, genere e formazione nel reclutamento dei talenti dei servizi segreti.

L’agenzia non ha offerto molte informazioni sul progetto, infatti è top secret l’identità dei designer. Nel mentre molti online hanno commentato e prodotto meme sbeffeggiando la grafica troppo ‘pop’, adatta più a un gruppo musicale o a un brand DTC per millenial, del resto il target d’interesse della CIA.

Anno nuovo, logo nuovo. Con il 2021 rinnovano l’identità visiva Burger King, Pfizer, Kia e anche la Cia ultima modifica: 2021-01-08T10:26:43+01:00 da Redazione

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