Con un calo degli investimenti intorno al 9-10%, anche il branded content subisce la difficile situazione economica. Tuttavia si conferma la propensione dei marketer a investire nel sondaggio annuale proposto da Brand News ai suoi lettori, pubblicato sul nostro numero speciale
In un anno funesto come il 2020, comunicare attraverso contenuti capaci di emozionare, divertire e informare si è confermata una scelta appropriata.
Tante le campagne di branded content uscite in questi mesi, nonostante anche questa leva abbia registrato un calo, inferiore comunque alla media del mercato, come conferma anche il sondaggio annuale che Brand News ha proposto ai suoi lettori nelle aziende che investono in pubblicità. Hanno risposto 48 professionisti, la maggior parte (58,3%) con un ruolo nel marketing aziendale, il 29,2% nella comunicazione / media e un 12,5% con cariche di vertice, dalla direzione generale alla presidenza.
In generale, come ci ha spiegato Laura Corbetta, presidente dell’Osservatorio Branded Entertainment, per fine anno il calo degli investimenti stimato si conferma intorno al 9-10% ma le aziende che hanno continuato a comunicare hanno tutte ottenuto dati positivi.
“Sono state premiate tutte le marche che hanno messo a terra soluzioni pratiche, supportando i partner di business, e capaci di attualizzare il loro purpose in modo concreto”, sottolinea la presidente OBE. Punto dolente le gare, tante quelle non aggiudicate, per le quali le agenzie hanno comunque investito soldi e risorse. Quanto ai contenuti di comunicazione, “un bagno di realtà” per tutti e grande innovazione, anche per la TV.
Nelle pagine dello speciale abbiamo inoltre recuperato le ricerche e i progetti di comunicazione più interessanti usciti negli ultimi mesi sulle pagine di Brand News, sia in Italia che a livello internazionale, inclusi quelli di Rai Pubblicità e Brand On Solutions Publitalia ’80 che presentano nei Portfolio la loro struttura, i team al servizio dei brand, i punti di forza, la filosofia con cui operano.