Il processo di creazione artigianale del contenuto viene ottimizzato grazie a processi, parametri e metriche oggettive
Nonostante la preponderanza delle tecnologie programmatiche nella pubblicità digitale, la realizzazione delle campagne di content marketing è e rimane un processo artigianale, frutto di una relazione tra azienda committente ed editori/produttori di contenuti.
A introdurre un metodo che velocizza questo processo è Antevenio – leader nel Sud Europa e nelle Americhe nelle tecnologie e nei contenuti per il marketing – con la piattaforma Coobis, recentemente localizzata per il mercato italiano dopo il successo ottenuto in Spagna. Si tratta di una piattaforma che connette editori e aziende e permette di realizzare e gestire le campagne attraverso un’unica interfaccia semplice e intuitiva.
Funziona così: sul marketplace le aziende possono commissionare la realizzazione di contenuti agli editori registrati, scelti tra quelli più consoni agli obiettivi della campagna e al target dei lettori.
Il prezzo del contenuto viene stabilito in modo ‘oggettivo’ calibrando una serie di parametri come audience e follower, posizionamento seo, tasso di engagement, tipologia di contenuto e così via, ottenuti grazie all’integrazione delle metriche degli editori nella piattaforma direttamente da Google Analytics e API dei social network.
Gli editori inoltre sono liberi di rifiutare un brief se questo non risponde alla linea editoriale o l’offerta non viene ritenuta adeguata. Inoltre, i brand potranno visualizzare l’andamento della campagna in tempo reale sulla dashboard, ottenendo misurazione e risultati. Infine il pagamento viene effettuato agli editori nel giro di 7 giorni, oppure su base mensile nel caso di contratti più importanti.
«Coobis nasce da una società acquisita da Antevenio in Spagna che ha trovato il modo di rendere più veloce il lavoro artigianale di creazione dei contenuti – spiega Joshua Novick, CEO di Antevenio -. In Spagna il business è esploso e adesso lo stiamo internazionalizzando, portando come valore aggiunto un metodo rigoroso che prevede responsabilità da entrambe le parti, azienda ed editore. Dal canto nostro vogliamo insegnare ai brand che il content marketing funziona bene quando è d’interesse in primo luogo per l’editore».
Infatti i case study portati ad esempio riportano engagement e ROI superiori alla media, anche in caso di argomenti non particolarmente entusiasmanti. Un esempio è quello di Equifax, il registro delle morosità spagnolo, che attraverso una campagna di contenuti ha migliorato la sua immagine e spiegato meglio il suo funzionamento ad aziende e privati. A oggi aderiscono 6.000 aziende inserzioniste – che crescono al ritmo di 300 al mese – oltre 10.000 editori web, 15.000 profili social.
Tra le aziende si contano grandi spender come Coca-Cola, Nestlé, Nissan, Seat, Vodafone, MasterCard, Iberia, Nutella, L’Oreal, Danone, Citroën, Bmw, oltre che le principali agenzie pubblicitarie, che possono contare per campagne importati su un’assistenza e account dedicati. Investimenti incrementali. Tuttavia, accanto ai grandi brand dai grandi budget, la piattaforma è accessibile alle aziende medio-piccole, che possono scegliere formule adeguate alla loro capacità di spesa. «Inoltre questa piattaforma porta sul mercato pubblicitario e nelle tasche degli editori investimenti addizionali, oppure che prima erano investiti su Google o Facebook” spiega Massimo Martini, Country Manager per l’Italia di Antevenio “in qualche modo compensando l’impoverimento causato dal programmatic advertising”.
Coobis in Italia è stata introdotta da pochissimo e il team di Antevenio è al lavoro per allargare il database di editori/creatori in lingua italiana, che sono già circa 1.500.