Trasmettere le tragedie del ‘900 alla Gen Z: due progetti di McCann Tel Aviv e Fred & Farid Paris

Utilizzare il linguaggio dei media più utilizzati della generazione Z, da TikTok al gaming, ma senza scadere nella banalizzazione, aiuta a trasmettere argomenti di cui i giovani sembrano sapere molto poco, dalle stragi della Prima Guerra Mondiale all’Olocausto

L’Historial de la Grande Guerre di Péronne, museo dedicato alla storia della Prima Guerra Mondiale, ha fatto squadra con Fred & Farid Paris per lanciare una campagna pubblicitaria rivolta alla Gen Z, finalizzata a promuovere le risorse per gli studenti facendo leva sui codici visivi e linguistici che vanno per la maggiore su Instagram, TikTok e Snapchat.

Quattro soggetti stampa caratterizzati da colori sfumati raccontano le storie di tanti coetanei che poco più di un secolo fa hanno vissuto la tragedia della guerra, perdendo anche la vita. I copy connettono con abilità la realtà vissuta oggi dai ragazzi con quella dei quasi 20enni dei primi del ‘900, evitando il moralismo e stimolando la curiosità ad approfondire questo periodo storico.

In primo piano anche lo sforzo dell’Historial de la Grande Guerre a trasmettere la storia attraverso metodi contemporanei e coinvolgenti, evitando un approccio cupo e ansiogeno, tanto più in un mondo dove la storia sembra ripetersi.

La pianificazione include uscite stampa su quotidiani regionali e nazionali, affissioni in Francia sui network JCDecaux a Parigi, Lille, Amiens e nella regione della Somme senza dimenticare i canali social di Historial.

Fred & Farid Paris nel 2018 aveva già collaborato con l’istituzione ideando il progetto digitale “The Unknown Face” per commemorare il centenario dell’Armistizio della Grande Guerra, apparso anche nei libri di testo e negli esami di scuola media nel 2021.

“L’Historial mira a sensibilizzare e mettere alla prova le generazioni più giovani sui meccanismi dei conflitti, i loro impatti e le implicazioni sulle società passate, presenti e future. Mentre la storia inciampa e la guerra sconvolge l’Europa, è più importante che mai tramandare le memorie del nostro passato, conoscere la nostra storia per illuminare il nostro mondo” commenta Hervé François, direttore dell’Historial de la Grande Guerre.

Punta invece sul gaming l’operazione realizzata in Israele in occasione del National Holocaust Memorial Day, lo scorso 17 aprile, dall’organizzazione Zikaraon Basalon che si occupa di perpetuare il ricordo delle storie dei sopravvissuti all’Olocausto, insieme a McCann Tel Aviv.

Secondo quanto racconta l’agenzia, anche in Israele tale memoria è sempre più lontana dalla quotidianità dei giovani e in una recente ricerca il 48% dei 18-29enni non conosce episodi scioccanti come il massacro di Babi Yar in cui morirono 33.771 ebrei di Kiev. Secondo la testata Maariv il 76% degli adolescenti israeliani non ha mai incontrato un sopravvissuto all’Olocausto. Un altro studio dice invece che il 69% dei giovani israeliani gioca in media 21 ore a settimana con i videogame.

Questi dati che hanno ispirato l’iniziativa ‘Fighting to Remember’ che ha visto i top gamer trasmettere i loro stream su YouTube giocando a Call of Duty World War II, accompagnati da sopravvissuti all’Olocausto che hanno realmente vissuto le orribili esperienze mostrate sulle mappe del gioco.

Hanno partecipato alla campagna Danny Ly Ziser di IGN, il gaming influencer Inde Game, la pop star Static, mentre tra i sopravvissuti c’erano Moshe Kessler, uno dei protagonisti del libro “The Boy from Block 66”; Avraham Roet, compagno di scuola di Anna Frank; Shimon Greenhouse, imprigionato con la sua famiglia nel ghetto di Krasna; Shimon Eyal, che aveva assistito all’inizio della persecuzione degli ebrei a Parigi e Rina Czaczkes che si nascose in un tunnel sotterraneo per due anni con altre quattro persone.

L’operazione è stata streammata su YouTube, la campagna a supporto diffusa su TikTok e Discord. I video sono stati anche diffusi nelle scuole e una docu-serie con estratti di 15 minuti delle conversazioni distribuita su Amazon Prime.

CREDITS L’HISTORIAL DE LA GRANDE GUERRE

Agency : FRED & FARID Paris

Brand: Historial de la Grande Guerre de Péronne

Title of the ad: Nowadays

Chief creative officers: Fred & Farid

Executive Creative Director: Olivier Lefebvre

Creative director: Yann Rougeron

Brand supervisor: Hervé François  

Agency supervisors: Julien Grimaldi, Cloé Jouteau, Éloïse Latrobe

Copywriters: Yann Rougeron, Émilien Point, Édouard Delcourt

Art Directors: Yann Rougeron, Alexandra Puchnaty

Assistant Art Directors : Xavière Meheust, Wallis Placais

Trasmettere le tragedie del ‘900 alla Gen Z: due progetti di McCann Tel Aviv e Fred & Farid Paris ultima modifica: 2023-05-05T10:24:32+02:00 da Redazione

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