La pay tv ha presentato l’operazione che la legherà ‘fisicamente’ ancora di più al calcio. Budget 300mila euro
Il capolinea della Metro5 di Milano ‘San Siro Stadio’ cambia nome e diventa ‘San Siro Stadio – Mediaset Premium’. Non si tratta di una semplice sponsorizzazione, come ha spiegato il gruppo tv, ma di un’attività di project financing: per la prima volta in Italia la realizzazione di una stazione della metropolitana – come già accade in molti paesi europei – è stata sostenuta anche da investimenti privati in comunicazione. L’accordo ha permesso infatti al Comune di Milano di reperire risorse aggiuntive destinate al trasporto pubblico senza pesare sulle casse municipali.
Per Mediaset l’operazione è l’occasione di associare il marchio di Premium allo stadio che ospiterà nel 2016 anche la finale di Champions League, esclusiva televisiva di Mediaset.
Il contratto sottoscritto da Mediaset con il Comune di Milano ha una durata annuale, rinnovabile per un altro anno, per un valore di 180mila euro. Ma l’investimento globale del gruppo per questa operazione, comprendendo gtutte le spese annesse (come i materiali, il rifacimento delle mappe di tutte le metropolitane con la dicitura ‘San Siro Stadio – Mediaset Premium’) è di circa 300mila euro.
Per quanto riguarda i numeri della società, l’amministratore delegato Franco Ricci ha annunciato che la pay è cresciuta a 1.770 abbonati. “Dopo anni in cui abbiamo giocato in difesa – ha poi aggiunto – con i nuovi diritti Champions in esclusiva e con la Serie A giocheremo finalmente in attacco”.
Strategie e politiche commerciali della pay verranno svelate il 9 giugno durante un incontro organizzato da Mediaset a Santa Margherita.
