I ‘Genitori antismog’ hanno ottenuto da Mercedes-Benz di non riproporre lo spot screditante il trasporto pubblico della Smart. Il Comitato di Controllo dello IAP, Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, ha condiviso le osservazioni proposte dall’associazione sulla campagna dal titolo “Smart. Questa volta la paghiamo insieme”, facendosene portavoce presso Mercedes ed ottenendo da quest’ultima l’impegno a non riproporre la campagna in futuro.
Nello spot ‘incriminato’, trasmesso sia sui canali nazionali sia sul web, la vita quotidiana del pendolare viene descritta come una “tragedia”, caratterizzata da pessime condizioni di viaggio: tutto il contrario rispetto al comfort garantito dalla vettura pubblicizzata. Il claim recita “I benefici del trasporto pubblico. Meno il pubblico”.
Il Comitato di Controllo ha fatto seguito alla richiesta e “ha invitato l’inserzionista a considerare una decodifica del messaggio in termini potenzialmente screditanti nei confronti del servizio di trasporto pubblico, che è invece un obiettivo diffuso di responsabilità sociale” come si legge nella risposta ufficiale ricevuta dall’associazione milanese. “L’impresa, sottolineando che non era nelle proprie intenzioni esprimere una valutazione negativa del servizio pubblico, anche in considerazione del fatto che la narrazione si svolge in chiave volutamente esagerata e ironica, – prosegue la comunicazione – ha tuttavia manifestato attenzione a quanto segnalato e spirito di collaborazione, impegnandosi a non riproporre in futuro il telecomunicato in questione”.