Candy già on air su La7 con Cayenne tornerà in onda sulle principali tv dopo l’estate, così come Hoover il cui spot dovrebbe essere ideato a livello europeo da MRM e adattato negli altri paesi
Candy Group in Italia investirà quest’anno in pubblicità circa 5 milioni di euro per riposizionare i suoi marchi Candy e Hoover.
«Il brand Candy – spiega Gianpiero Morbello, head of brand identity and strategy dell’azienda – viene posizionato come un brand giovane, che offre soluzioni smart, semplici da utilizzare, tipiche della creatività italiana». A metà maggio su La7 è partita la campagna tv ideata da Cayenne e dedicata a Simply-Fi, la prima gamma completa di elettrodomestici wi-fi. Dopo l’estate è prevista la ripresa anche su reti Rai, Mediaset , Sky e Discovery con i due spot prodotti da BRW Filmland che vedono protagonista il forno e la lavatrice Simply-Fi, selezionati tra i 6 prodotti che compongono la gamma, nell’ottica di ampliare l’awareness del brand, già fortemente presente nel segmento del lavaggio, anche al settore della cucina.
Hoover, invece, avrà un posizionamento maggiormente orientato alla tecnologia e all’alto di gamma. «Hoover è un marchio conosciuto soprattutto per gli aspirapolvere – prosegue Morbello -. L’obiettivo è estendere la sua awareness anche negli altri segmenti in cui è presente».
Il piano di comunicazione per Hoover è già partito nelle passate settimane con una serie di telepromozioni su Rai 3 e riprenderà dopo l’estate con una campagna tv sulle principali reti. Il film è tuttora in fase di ideazione, spiega il manager: «Molto probabilmente verrà ideato in UK da MRM/McCann, che è l’agenzia di riferimento che abbiamo scelto per quel mercato, e poi adattato per gli altri paesi, tra cui l’Italia. Sarà uno spot di taglio istituzionale ma presenteremo anche tutta la gamma dal piccolo al grande elettrodomestico».
Il 30/35% del budget di comunicazione verrà destinato al digital. «Ci focalizzeremo soprattutto sui video mentre faremo poco search – ha detto Morbello -. Le attività digitali si integreranno inoltre con tutte le attività di crm, in ottica di marketing cloud».
Il centro media dell’azienda è MEC.
Connettività e IOT al centro delle strategie del gruppo. Incertezza Brexit
Il Gruppo Candy ha individuato negli Smart Appliances la vera grande sfida per il prossimo futuro. L’azienda ha deciso di puntare sulla connettività, certa che sarà una componente sempre più presente nella vita quotidiana delle persone, tanto da influenzarne le abitudini.
«La connettività è la nuova rivoluzione industriale – ha detto il ceo dell’azienda Beppe Fumagalli -. Questo mercato in Italia e in Europa è ancora piccolo ma crescerà significativamente nei prossimi anni. Basti pensare che in Cina ci sono già oltre 400mila lavatrici connesse e nel giro di meno di due anni diventeranno oltre 2 milioni».
La strategia dell’azienda è consolidare la propria posizione in segmenti ben precisi del mercato: lavaggio, incasso e piccolo elettrodomestico. Finora i risultati le stanno dando ragione: crescita ininterrotta dal 2014, un 2015 chiuso con un fatturato di 952,3 milioni di euro, in crescita del 12,4%, e un 2016 che dovrebbe chiudere con un +13% a quota 1.076 milioni. Se i primi due quarter di quest’anno si sono chiusi molto bene (rispettivamente +15% e +23%), l’azienda teme un rallentamento nella seconda metà dell’anno. A preoccupare è soprattutto la Brexit, visto che il Regno Unito per fatturato è il primo mercato dell’azienda.