Per stimolare il turismo a Canberra, 500 visitatori incaricati di condividere la loro esperienza sui social media, come fossero ‘brochure umane’. Old Navy a Ikea umanizzano anche i coupon per campagne di brand activation
Canberra è sì la capitale dell’Australia, ma non certo la città più nota e visitata dai turisti e dagli stessi australiani. Così Australian Capital Tourism ha commissionato una campagna alle agenzie The Works, Maxus e Porter Novelli per le pr per incentivare l’interesse degli australiani verso la loro capitale, nell’anno del suo centenario, facendola raccontare direttamente attraverso post, immagini e video su Twitter, Facebook, Pinterest, YouTube e Instagram.
E’ nata così la campagna Human Brochure, cominciata con il recruiting di 500 persone che insieme a un compagno, amico e familiare hanno potuto passare un weekend gratuito nella capitale, grazie al supporto di 30 operatori direttamente coinvolti e molti altri che hanno collaborato in modo indiretto. Unica cosa richiesta ai visitatori, documentare tutta la loro vacanza, dall’albergo ai ristoranti, a tutte le escursioni e divertimenti, condividendo il tutto sui social media.
Come facilmente si può immaginare, sono state moltissime le richieste: oltre 10 mila nella prima settimana e 31.406 in tutto. Il primo gruppo di 250 turisti ha visitato la città l’ultimo weekend di ottobre, mentre il prossimo lo farà a metà febbraio. E il primo gruppo ha prodotto una bella mole di contenuti: 4.339 tweet, che ha fatto sì che per due giorni e mezzo l’hashtag #HumanBrochure in Australia battesse nella classifica dei topic persino il lancio di Windows 8, Halloween e anche (ma per poco) Justin Bieber; 2.762 foto di Instagram sono state condivise sui social network e sul sito Human Brochure e sono stati postati oltre 1.000 post su Facebook. La stima della copertura della campagna tra pr e social era di 3.375 milioni di persone, ma la stima alla luce della prima tranche è salita a 4,2 milioni.
Non si umanizzano solo i cataloghi di viaggio ma anche il coupon. Ci hanno pensato qualche tempo fa il retailer d’abbigliamento Old Navy e Ikea. Il primo negli Usa, per festeggiare il 5milionesimo fan su Facebook, ha creato con Crispin Porter + Bogusky un coupon vivente composto da centinaia di fan. Questo rappresentava un codice a barre scannerizzabile e valido per uno sconto del 30% sugli acquisti in negozio.
http://www.youtube.com/watch?v=ExG2ZGEGaoM&feature=youtu.be
Lo scorso aprile, invece, per promuovere l’apertura di un nuovo punto vendita Ikea, Leo Burnett Toronto ha ideato una campagna che trasformava in coupon gli stessi clienti. Bisognava solo registrarsi sul sito, lasciare i propri dati e stampare il coupon mettendoci la propria foto per avere lo sconto del 15% su tutta la merce in vendita. Per promuovere l’evento hanno circolato in tutta l’area di Vancouver anche dei ‘coupon viventi’: persone con maglietta giallo-Ikea che bisognava rintracciare grazie a indizi sull’account di Twitter @IkeaCanada. A chi li raggiungeva, in omaggio coupon da 50$ e anche uno speciale da 1000$.
http://vimeo.com/44211793
