Ha delle vibrazioni alla ‘Dumb Ways To Die’ la nuova campagna del brand assicurativo Bingle Car Insurance, parte del gruppo australiano Suncorp, posizionato nella fascia low cost/no frills.
Intitolata “No Fluffy Bits”, la campagna ideata da Leo Australia vede la mascotte Fluffy letteralmente massacrata senza pietà, soggetto dopo soggetto, in quanto il batuffolo peloso rappresenta tutte le aggiunte superflue che contribuiscono ad alzare il prezzo dell’assicurazione ma di cui le persone potrebbero non aver bisogno. Il tutto per trasmettere il concetto che Bingle offre soluzioni assicurative semplici ed economiche ad automobilisti che cercano una copertura essenziale a prezzi competitivi.
“Bingle offre un approccio no frills, eliminando gli extra non necessari per mantenere i premi bassi e convenienti. Abbiamo amato il modo in cui, con voce schietta e sfacciata, Bingle mostra come ci liberiamo delle cose superflue che molti dei nostri concorrenti promuovono. Sappiamo che il nostro mercato di riferimento è estremamente smart e non vuole pagare per cose di cui non ha bisogno, quindi pensiamo che si divertiranno a vedere Fluffy ‘fatto fuori’ in questi spot” ha spiegato Naomi Sleeman, brand and marketing manager di Bingle.
La voce è del comico australiano Sam Campbell, che interpreta anche una serie di spot audio pianificati su Spotify. Questi ultimi trasmettono il concetto raccontando che i “pezzi superflui” che spesso vediamo con l’assicurazione auto si possano trovare ovunque nella vita.
“Bingle è un assicuratore senza fronzoli e a basso costo che mantiene i suoi prezzi bassi eliminando gli ‘extra’ che rendono l’assicurazione costosa. Quindi, per prima cosa, abbiamo pensato a come visualizzare ‘il superfluo’, il che ha portato al nostro dolce piccolo personaggio. E poi il passo naturale è stato eliminare ‘Fluffy’ ancora… e ancora”, ha raccontato a Lbb Adam Frazer, direttore creativo associato di Leo Australia.
La campagna viene lanciata in Australia su BVOD, Social, YouTube e Spotify.
