Adobe ha annunciato che accoglierà nel suo servizio di immagini Adobe Stock anche le illustrazioni sviluppate con l’aiuto di programmi di intelligenza artificiale come Dall-E, Midjourney e Stable.
È necessario però che le immagini sviluppate con l’AI generativa, cioè con strumenti che a partire da un testo producono illustrazioni usando algoritmi di machine learning, rispondano ai requisiti del servizio e siano chiaramente etichettate come contenuti generati dall’intelligenza artificiale.
Al contrario di altri servizi di immagini stock, come per esempio Getty Images che qualche mese fa, citando rischi legali, ha escluso di accettare contributi prodotti con l’AI generativa, Adobe aveva spiegato nel corso della sua conferenza MAX 2022 che avrebbe incluso le tecnologie AI nei propri strumenti, fedele a una lunga storia di collaborazioni fondate su grandi trasformazioni tecnologiche.
“La nostra policy di AI generativa mette il potere di questi strumenti nelle mani degli artisti, abilitandoli a guadagnare royalty per i contenuti in licenza, alla pari di tutti gli altri contenuti”, informa la piattaforma, sottolineando di considerare l’IA come un complemento e non un sostituto degli artisti umani.
