In uscita il libro di Aldo Agostinelli e Silvio Meazza edito da Mondadori Electa
L’avvento dell’era digitale rappresenta una rivoluzione culturale oltre che tecnologica. Compiamo ogni giorno centinaia di nuovi gesti, figli di nuovi comportamenti. Siamo diventati superficiali, disattenti, attratti continuamente da stimoli nuovi, per lo più attraverso quel piccolo schermo che abbiamo continuamente in mano. Ma mai come ora siamo pieni di input, suggerimenti, opportunità. E in questo quadro attuale, le marche e le aziende cosa fanno? Come tengono alta la nostra attenzione? Come è cambiato il loro business?.
Sulla base di queste riflessioni nasce l’analisi di People Are Media, il libro di Aldo Agostinelli (digital officer di Sky) e Silvio Meazza (tra i fondatori di M&C Saatchi).
Un resoconto puntuale dell’evoluzione tecnologica, e al tempo stesso sociologica, degli ultimi anni; come scrive Marco Montemagno nella prefazione al libro, sono “le persone: protagoniste di questi cambiamenti e anche il medium (il mezzo attraverso il quale queste rivoluzioni sono possibili) che le vive, le racconta e le condivide.”
Da perché ci facciamo i selfie?, un esempio di quei piccoli comportamenti di cui sopra, tanto recenti quanto apparentemente imprescindibili, passando per lo strapotere dei social network.
Ma anche il punto di vista delle aziende, parlando di chatbot e storytelling per il dialogo con i clienti, di e-commerce, CRM e Big Data, di blockchain.
I proventi del libro saranno interamente devoluti in beneficenza a Libera Associazione, nomi e numeri contro le mafie.